GENOVA - Brutta tegola per il Genoa in vista del big match di domani sera al Ferraris con la Juventus: Alberto Gilardino quasi certamente dovrà fare a meno di Mateo Retegui. È lo stesso tecnico rossoblù a fare il punto sulle condizioni dell'attaccante italo-argentino.

"Ha avuto un problema a Monza, lo abbiamo valutato in questi giorni - spiega - Stiamo facendo delle valutazioni, ma al novanta per cento non sarà della gara". Il problema è di natura muscolare, si tratta di un affaticamento all'adduttore. A questo punto bisognerà disegnare nuovamente il reparto offensivo con la possibilità che l'unico attaccante sia Messias con un trequartista alle sue spalle.

"L'importante è che chi giocherà o andrà in panca dovrà dare il massimo, d'altronde noi tutti siamo arrabbiati e vogliamo fare una buona prestazione per dimenticare la sconfitta col Monza. Per noi sarà una grande occasione e dovremo essere lucidi in ogni momento. È una sfida allettante per il valore dell'avversario che è straordinario e dovremo stare attenti in difesa, Bani? Sarà del match", aggiunge l'allenatore. C'è amarezza per i punti persi nel finale col Monza ma Gilardino ha le idee chiare.

"In fondo le partite ce le siamo giocate con tutti a parte con la Fiorentina - ricorda - Sappiamo che dobbiamo migliorare anche dal punto di vista della concentrazione".

E poi lancia un messaggio ai tifosi in vista della gara di domani: "Io mi prendo tutte le responsabilità ma nessuno mi ha chiesto di andare in Champions o altro. Ma so che allo stadio con la Juve ci saranno 33 mila genoani che ci aiuteranno, quelli sono i veri tifosi del nostro club che sono fondamentali per noi. Poi come tecnico so che inevitabilmente ci sono anche le critiche".