I suoi oli e murales, che si trovano in numerosi borghi della provincia di Udine, hanno i colori della terra, ritraggono i gelsi, alberi tipici della zona, gli uomini che lavorano nei campi e contadine vestite di nero, che raccolgono legna da ardere. 

Le opere sono una rappresentazione poetica ed evocativa dei paesaggi e della gente della sua terra. Usa leggerezza e ironia, ma si percepisce anche la nostalgia di chi coglie i gesti del passato, forse ricordi d’infanzia: il contadino che taglia l’erba con la falce, una donna che stende i panni lasciati asciugare al sole.

Da buon friulano, Gomirato è schivo e poco incline a parlare di sé, lascia che siano le sue opere a farlo per lui. 

Un vero interprete della campagna friulana e della civiltà contadina ormai scomparsa.