SIENA - Emozioni e lacrime, cadute e ribaltamenti, sorprese e la conferma che il Giro d’Italia 2025 al momento non ha ancora un padrone.
La nona tappa, la Gubbio-Siena di 181 km, incorona Wout Van Aert, reduce da un periodo complicato: il belga vince in Piazza del Campo ma la maglia rosa va sulle spalle di Isaac del Toro, autore di una corsa da manuale. Il messicano, dopo la caduta di Ayuso e Roglic, ha tirato dritto andandosi a prendere il simbolo del primato e un vantaggio di 1’13” dal compagno di squadra. Un dualismo che potrebbe creare qualche problema, ma come ha ribadito la dirigenza, l’UAE ora avrà due uomini da battere.
La corsa è esplosa sul secondo settore di strade bianche, dove la caduta che ha coinvolto diversi uomini di classifica ha aperto uno scenario non previsto: Del Toro (UAE Team Emirates), Van Aert (Visma Lease a Bike) e il terzetto Bernal-Rivera-Arensman (Ineos-Grenadiers) hanno trovato l’accordo per proseguire fino al traguardo, poi il messicano e il belga hanno salutato la concorrenza andandosi a giocare la vittoria di tappa sull’arrivo posto nel centro di Siena. Terzo Giulio Ciccone, il corridore della Lidl-Trek è quinto in classifica a 1’41”.
Sorride il corridore della Visma Lease a Bike: “Un’emozione difficile da spiegare, qui a Siena è iniziata la mia carriera sulla strada, per me è sempre stato un luogo speciale, è la mia prima vittoria al Giro, è davvero pazzesco. Del Toro? Mi tolgo il cappello, ci ho messo tutto me stesso per batterlo. La mia famiglia? È sempre accanto a me, grazie a loro sono ancora qui. Ora ci sarà il giorno di riposo, le gambe stanno arrivando, ma non vedo l’ora di riprovarci ancora”.
Soddisfatto anche il nuovo leader della classifica generale al Giro d’Italia 2025: “Volevo vincere perché mi sono sempre piaciute tanto queste tappe - ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport -, ma sono contento, è uno dei migliori giorni della mia vita, ringrazio tutti. Questo è il ciclismo, sono situazioni di gara, io dovevo stare attento e aspettare il momento giusto. Ho un buon rapporto con Ayuso, perché dovremmo parlare stasera? Lavoriamo di squadra, Juan è in grande condizione fisica, è incredibile lavorare con lui e con gli altri compagni”. Il messicano però non ha voluto parlare di quale sarà la sua posizione dopo aver conquistato la maglia rosa: “È troppo presto per capire se posso portarla a Roma, ma per me è un sogno indossarla ora”, ha concluso.
Ora si aprono diversi scenari, con Ayuso secondo a 1’13” di ritardo e Tiberi terzo, a 1’30”.
Situazione difficile per quanto riguarda Primoz Roglic, decimo a 2’25” da Del Toro: “A volte si vince, a volte si perde. Devo capire come sto e devo cercare di recuperare, sono ancora in corsa, se mi riprenderò sarò lì a giocarmela fino alla fine”.
Il giorno di riposo servirà per riordinare le idee, poi martedì si ripartirà con la decima tappa, la Lucca - Pisa di 28,6 km che potrebbe stravolgere nuovamente la classifica.
Ordine d’arrivo della nona tappa del Giro d’Italia 2025, la Gubbio-Siena di 181 km:
1. Wout Van Aert BEL (Visma | Lease a Bike) in 4h15’08”
2. Isaac Del Toro MEX (UAE Team Emirates-XRG) st
3. Giulio Ciccone ITA (Lidl Trek) a 58”
4. Richard Carapaz ECU st 58”
5. Simon Yates GBR a 1’00”
6. Antonio Tiberi ITA st
7. Juan Ayuso ESP a 1’07”
8. Thymen Arensman NED a 1’10”
9. Egan Bernal COL st 1’10”
10. Adam Yates GBR st 1’10”
CLASSIFICA GENERALE
1. Isaac Del Toro MEX (UAE Team Emirates-XRG) in 33h36’45”
2. Juan Ayuso ESP (UAE Team Emirates-XRG) a 1’13”
3. Antonio Tiberi ITA (Bahrain-Victorious) a 1’30”
4. Richard Carapaz ECU a 1’40”
5. Giulio Ciccone ITA a 1’41”
6. Simon Yates GBR a 1’42”
7. Egan Bernal COL a 1’57”
8. Brandon McNulty USA a 1’59”
9. Adam Yates GBR a 2’01”
10. Primoz Roglic SLO a 2’25”