Graham Arnold, l’allenatore più longevo nella storia dei Socceroos, ha deciso di lasciare con effetto immediato il suo incarico. Arnold ha comunicato a Football Australia all’inizio di questa settimana la sua decisione di dimettersi, una scelta che ha costretto la Federazione a dare il via alla ricerca immediata di un sostituto, possibilmente prima del terzo incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026, che si disputerà ad ottobre.
Questa la reazione di James Johnson, CEO di Football Australia, dopo le dimissioni di Arnold: “La partenza di Graham Arnold segna la fine di un’era per il calcio australiano. Il suo contributo allo sport e ai Socceroos è evidente. Sotto la sua guida, abbiamo raggiunto traguardi straordinari che hanno elevato il calcio australiano sulla scena mondiale. La passione e la dedizione di Graham hanno lasciato un segno indelebile sulla squadra e sul calcio australiano. Sebbene rispettiamo la sua decisione e siamo dispiaciuti che lasci la nazionale, questo scenario non è insolito nel calcio internazionale. Agiremo rapidamente per nominare un nuovo allenatore, garantendo continuità e stabilità, soprattutto mentre ci avviciniamo alle cruciali qualificazioni per i Mondiali 2026 del mese prossimo. Il nostro obiettivo ora è trovare il candidato giusto che possa costruire sulle fondamenta ereditate da Graham e guidare la squadra con sicurezza”, ha affermato Johnson.
Dopo aver preso la decisione di lasciare il ruolo, Graham Arnold ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa: “Guidare i Socceroos è stato l’apice della mia carriera e un vero onore. Sono incredibilmente orgoglioso dei nostri risultati, dei record, di coltivare nuovi talenti e fare la storia sulla scena mondiale. Dopo un’attenta riflessione, credo che sia giunto il momento per una nuova leadership. Esprimo la mia più sincera gratitudine ai giocatori, al mio staff, a Football Australia e ai nostri appassionati fan per il loro incredibile supporto. I Socceroos hanno un futuro luminoso, e sono sicuro che continueranno ad eccellere. Ho dedicato 40 anni di servizio al calcio australiano, di cui gli ultimi sei nel mio ruolo di allenatore dei Socceroos. Dopo la gara contro l’Indonesia, ho avuto una profonda riflessione, il mio istinto mi ha suggerito che era tempo di cambiare, sia per me che per la nazionale australiana. Ho dato tutto ciò che potevo al ruolo e sono immensamente orgoglioso di ciò che è stato realizzato durante il mio mandato. Avere assistito alla crescita personale e calcistica di questo gruppo di giocatori, all’identità e alla fratellanza che si sono formate, al modo in cui questa squadra ha galvanizzato un Paese durante le sue imprese da record in Qatar, saranno per sempre dei momenti salienti che resteranno vivi nella mia mente. Vorrei ringraziare sinceramente tutti, in particolare la famiglia del calcio australiano, che ha fatto parte di questo viaggio negli ultimi sei anni, e augurare a questa incredibile squadra e allo staff di supporto tanti successi per questa campagna di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA”, ha concluso Arnold.