SILVERSTONE - Arabia Saudita 2021, Silverstone 2023. Due anni e sette mesi di altalena totale, di insolito anonimato per un sette volte campione del mondo, tornato al successo lasciandosi dietro sforzi e sofferenza, per rialzare la testa e guardare ai festeggiamenti dei suoi tifosi nel Gran Premio di casa.
Sono nove vittorie in Gran Bretagna per Lewis Hamilton, nessuno come lui su questo tracciato, così come nessuno con 104 successi in carriera. Un unicum il pilota numero 44, che ha rivelato di aver “raschiato il fondo, pensando di non essere più all’altezza per poter tornare a vincere una gara”. Hamilton che invece, dopo due anni di prestazioni effettivamente non soddisfacenti da parte della sua Mercedes, è riuscito a ritrovare la luce in fondo al tunnel.
Luce che non ha ritrovato splendente come in Austria l’altro pilota delle Frecce d’Argento, George Russell, costretto al ritiro nel corso del trentatreesimo giro a causa di un problema al sistema idraulico della sua monoposto. Il poleman britannico, infatti, ha dovuto abbandonare la corsa su indicazione del suo muretto box, anche se “non si tratta di un danno così grave a livello di affidabilità”, ha commentato il team principal della Mercedes Toto Wolff.
Chi è invece riuscito a risolvere i suoi problemi durante la corsa è Max Verstappen che, partito dalla quarta posizione e nonostante qualche difficoltà nel suo primo stint con le gomme intermedie, ha portato la Red Bull in seconda posizione, uscendo vincitore dalla lotta ingaggiata negli ultimi giri con l’amico-nemico Lando Norris, terzo con la sua McLaren.
“Inizialmente pensavo che non avrei fatto meglio del quinto o sesto posto”, ha detto nell’immediato post gara Verstappen, confermando che “le scelte nel tempismo del pit stop e nel montare gomme hard siano state fondamentali per raggiungere questo secondo posto”. Profondo rosso, infine, per la Ferrari, che esce da Silverstone con la quinta posizione ottenuta da Carlos Sainz e addirittura la quattordicesima piazza per Charles Leclerc.
“Parlare della strategia con il senno di poi è sempre semplice - sottolinea il team principal della Rossa, Frederic Vasseur -. Abbiamo dato le medesime informazioni ad entrambi i piloti riguardo alla pioggia, ma se Sainz ha copiato la strategia di Verstappen, con Leclerc abbiamo scelto di fare un pit stop che non ci ha portato dove volevamo. Se dall’inizio del weekend fossimo stati in una posizione migliore - evidenzia - non saremmo stati costretti a prendere una decisione così aggressiva”.
Scelta aggressiva, di fatto, è stata proprio quella che ha coinvolto la sosta di Leclerc, tra i primi a fermarsi ai box per montare le gomme da bagnato in seguito ad alcuni accenni di pioggia in pista ravvisati dallo stesso monegasco: “Ho avuto la sensazione che stesse piovendo in curva quindici e ho chiamato il pit stop per le gomme intermedie - racconta Leclerc -. Purtroppo la pioggia è arrivata effettivamente otto giri dopo e questo ha distrutto i nostri pneumatici. Sto vivendo un incubo da tre o quattro gare e dobbiamo assolutamente uscirne. Siamo una delle poche macchine che ha letteralmente buttato la gara”.
Rabbia di Leclerc che lascia spazio, invece, a qualche punto di ottimismo per Sainz, convinto che quella di Silverstone sia stata “una delle nostre migliori gare a livello di strategia e per questo - si rammarica lo spagnolo - è davvero un peccato che non fossimo veloci quanto gli altri team in pista”.
L’obiettivo per la Ferrari sarà dunque quello di rimettere a posto le idee in vista del Gran Premio d’Ungheria - in programma tra due settimane – “recuperando la direzione giusta e - conclude Sainz - tornando a Maranello per sistemare un pacchetto di aggiornamenti nuovo che non ci ha portato i benefici auspicati ma che ha potenzialità”.
Questo l’ordine d'arrivo del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesima tappa del Mondiale 2024 di Formula 1, disputato su 52 giri del circuito di Silverstone, pari a 306,198 km:
1. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes in 1h22'27"059 alla velocità media di 222,821 Km/h
2. Max Verstappen (Ned) Red Bull a 1"465
3. Lando Norris (Gbr) McLaren a 7"547
4. Oscar Piastri (Aus) McLaren a 12"429
5. Carlos Sainz (Esp) Ferrari a 47"318
6. Nico Hulkenberg (Ger) Haas a 55"722
7. Lance Stroll (Can) Aston Martin a 56"569
8. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin a 1'03"577
9. Alexander Albon (Tha) Williams a 1'08"38
10. Yuki Tsunoda (Jpn) Racing Bulls a 1'19"30
CLASSIFICA PILOTI
1. Max Verstappen (Ned) 255 punti
2. Lando Norris (Gbr) 171
3. Charles Leclerc (Mon) 150
4. Carlos Sainz (Esp) 146
5. Oscar Piastri (Aus) 124
6. Sergio Perez (Mex) 118
7. George Russell (Gbr) 111
8. Lewis Hamilton (Gbr) 110
9. Fernando Alonso (Gbr) 4
10. Lance Stroll (Can) 2