TEGUCIGALPA - A più di 24 ore dalle elezioni generali di domenica 30 novembre 2025, l’Honduras resta senza un vincitore. 

Con il 57% dei verbali scrutinati, Asfura — sostenuto nel rush finale dal presidente statunitense Donald Trump — totalizza 749.022 voti (39,92%), mentre Nasralla, noto ex presentatore televisivo, raggiunge 748.507 (39,89%). Li separano appena 515 voti. Al terzo posto si colloca la candidata governativa Rixi Moncada con il 19,16%). 

La differenza tra i due candidati in testa è così ridotta da rientrare nel margine di errore statistico. Per questo non è possibile stabilire una tendenza chiara, una situazione che viene definita “pareggio tecnico”. 

Secondo la legge l’autorità elettorale dovrà proseguire con il conteggio e, solo una volta terminato, comunicare chi è risultato vincitore oppure se si è verificato un pareggio numerico. 

L’annuncio deve avvenire al più tardi entro 30 giorni di calendario dalle elezioni e va pubblicato il giorno successivo sul diario ufficiale La Gaceta. 

In un comunicato datato 2 dicembre, il CNE ha spiegato che il servizio contratto per il portale di divulgazione delle statistiche e degli atti dei centri di conteggio dei voti ( le JRV) ha avuto problemi durante la giornata precedente e che, nella notte, l’azienda ha informato l’ente che pacchetti di verbali trasmessi la sera delle elezioni risultano ancora in fase di processamento.  

Il CNE ha chiesto un rapporto sia alla società fornitrice sia al servizio di auditoria esterna e ha “esigido” dalla società ASD S.A.S. una soluzione tecnica nel più breve tempo possibile, affinché la cittadinanza possa avere accesso completo e permanente ai dati. 

Parallelamente, come misura temporanea per evitare un blackout informativo, l’autorità elettorale ha annunciato l’abilitazione di un accesso pubblico “in un ambiente controllato” per i mezzi di comunicazione e per i partiti politici, così da consentire loro di seguire in tempo reale il processamento delle informazioni; media e organizzazioni politiche riceveranno comunicazioni operative e dettagliate sulle modalità di consultazione.  

Il CNE sottolinea che, con queste misure, la divulgazione dei risultati mantiene la propria funzione informativa mentre prosegue il lavoro tecnico e giuridico per arrivare alla proclamazione entro i termini stabiliti dalla legge elettorale honduregna. 

Nel comunicato viene inoltre chiarito che la ripresa della pubblicazione dello scrutinio delle JRV – ai tre livelli (Presidenza, Congresso e corporazioni municipali) – incorporerà sia i pacchetti di actas trasmessi al TREP ma rimasti in attesa di processamento, sia le actas che rientrano nel cosiddetto “processo di contingenza 1” (verbali processati ma non trasmessi dai seggi la domenica) e nel “processo di contingenza 2” (verbali non processati né trasmessi dalla JRV).  

L’ente elettorale ribadisce, infine, l’impegno a rispettare “in modo scrupoloso” la volontà popolare espressa nella “esemplare” giornata di voto del 30 novembre.