KIEV - Le truppe russe sono entrate nel centro di Vuhledar, dove si trova un’importante area fortificata delle forze armate ucraine nel Donbass meridionale. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare della regione di Donetsk, Vadim Filashkin, alla televisione ucraina definendo la situazione in città “estremamente difficile”.  

Nel frattempo, sui canali Telegram dei propagandisti militari russi hanno cominciato ad apparire video che mostrano personale militare russo che pianta bandiere russe in diverse zone di Vuhledar. Secondo la testata indipendente russa Meduza, le bandiere sono state issate nelle parti orientale, settentrionale, occidentale e centrale della città. Video di questo genere vengono solitamente girati per dimostrare che la città è stata catturata. Il ministero della Difesa russo non ha annunciato ufficialmente la cattura della città. 

Per quasi tre anni Vuhledar è stata la base della difesa dell’Ucraina nel Donbass meridionale, ma alla fine di settembre le truppe russe l’avevano quasi completamente circondata. L’eventuale perdita di Vuhledar complicherà la difesa di Pokrovsk e rafforzerà le linee di rifornimento russe, hanno in passato avvertito le forze armate ucraine. 

Il Financial Times, citando un anonimo funzionario occidentale, scrive che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe accettare di modificare lo status della richiesta di adesione dell’Ucraina alla NATO prima di lasciare l’incarico nel gennaio 2025.  

La notizia è confermata dalla Pravda ucraina. Biden presiederà un incontro dell’Ucraina e dei suoi alleati in Germania il 12 ottobre. “Un funzionario occidentale informato sui colloqui di Zelensky a Washington ha affermato che ci sono indicazioni preliminari secondo cui Biden potrebbe accettare di portare avanti lo status della candidatura dell’Ucraina alla NATO prima di lasciare l’incarico a gennaio”, si legge nell’articolo. Lasciando gli Stati Uniti questo fine settimana, Zelensky ha detto che ottobre sarà “un momento per prendere decisioni”.