Non solo una straordinaria occasione per passare qualche ora in compagnia, riunendo vecchie e nuove generazioni sotto lo stesso tetto, ma anche un rinnovato attaccamento alle proprie radici. Questo è quello che ha mosso il sodalizio veronese la scorsa domenica 6 luglio.
La tradizionale festa veronese del risotto è difatti sempre molto attesa tra i veneti in tutto il mondo e, come ci spiega il presidente del sodalizio di Melbourne, Renzo Zanella, è una ricorrenza ancora molto sentita in vari Comuni del Veneto, tra i quali Nogara, Zevio e Nogarole Vicentino, dove il risotto è celebrato annualmente in tutte le sue forme, durante i mesi di settembre e ottobre.
“Non c’è dubbio che il risotto veneto sia uno dei migliori. E avendo avuto una mamma che faceva la mondina, mi è rimasto un grande attaccamento alla tradizionalità di questa pietanza; una cosa che ci tengo a trasmettere anche qua, in particolare alle nuove generazioni. Noi del comitato lo consideriamo quasi un regalo per i nostri soci”.
Ai fornelli, non solo l’instancabile Ida Zanella, che si è cimentata nella preparazione di uno squisito risotto ai funghi – con i porcini secchi italiani – e del panettone con le gocce di cioccolato, ma anche lo stesso Renzo Zanella.
A lui è andato il compito di cucinare il cotechino con polenta e crauti, e la trippa, entrambi così apprezzati, tanto da vedere molti dei presenti letteralmente leccarsi le dita.
“Ho voluto includere la trippa perché la stiamo quasi dimenticando in Australia, mentre in Veneto, e anche in altre Regioni italiane, è sempre molto apprezzata. E salvo qualcuno che ha detto di avere gradito il menù di oggi all’ottanta per cento, che è comunque sempre qualcosa, sono rimasti tutti molti soddisfatti”, ha continuato Zanella. Tanto vino poi per innaffiare il gustoso pranzo e, per concludere, l’immancabile grappa, gentilmente offerta dall’amico di lunga data, Mario Pagotto.
Questa volta, presente anche il vin brulé, preparato sempre da Zanella, una bevanda che con il suo calore e bilanciata speziatura ha trovato l’approvazione soprattutto da parte di chi aveva qualche malanno stagionale.
I ringraziamenti, a nome di tutto il comitato, vanno non solo a tutti i presenti, ma anche agli sponsor, Romano e Gina Mason.
E dopo questo notevole successo domenicale, adesso tutta l’attenzione del sodalizio è rivolta verso la gita a Griffith, indetta per visitare la delegazione dei veronesi della zona.
C’è ancora tempo per prenotare, e decidere se si vuole viaggiare in compagnia, a bordo dell’autobus che verrà noleggiato per l’occasione, o guidare in totale autonomia. Zanella invita chi fosse interessato a partecipare, a mettere in valigia il proprio costume tradizionale veronese. Inoltre, si cerca una coppia di giovani disposti a impersonificare Romeo e Giulietta e a indossare i tipici costumi. A chi volesse trasformarsi nella famosa coppia di innamorati per qualche giorno, verrà offerto sia l’albergo, sia il viaggio, previsto per metà ottobre, e della durata di tre giorni.