Il Bari pareggia in casa contro il Cittadella 1-1, al contrario della Sampdoria che contro il Venezia (1-2) perde la seconda partita interna consecutiva. Il Catanzaro batte lo Spezia 3-0, vola a sette punti e si conferma la sorpresa di questo avvio di stagione, mentre la Cremonese vince 1-0 e certifica la crisi della Ternana, a zero punti dopo tre giornate.
Sono i verdetti del mercoledì della terza giornata di Serie B, primo turno infrasettimanale del campionato cadetto. Poche le emozioni dei primi tempi, tant’è che al duplice fischio solo il Bari va negli spogliatoi con una rete sul tabellino.
Dopo la vittoria sul campo della Cremonese, la squadra di Mignani non va oltre l’1-1 contro il Cittadella. I biancorossi celebrano il primo sigillo di Marco Nasti, che in conferenza stampa aveva promesso il gol, arrivato dopo 6’. Sibilli crossa e il 19enne di testa indirizza la palla sotto la traversa alle spalle di Kastrati. Ma nel finale è Pavan a gelare il San Nicola con l’incornata che vale il pari.
È un gol di Pedrola al 46’ invece ad illudere la Sampdoria di Andrea Pirlo, che dopo la sconfitta casalinga contro il Pisa, subisce al Ferraris la rimonta del Venezia fino al 2-1.
Al 76’ è l’ex Monza Gytkjaer a segnare il gol del pari. Quattro minuti dopo l’attaccante danese colpisce la traversa, ma ci pensa Tessmann su punizione a sorprendere Stankovic per il gol del 2-1 definitivo.
Continua a stupire il Catanzaro di Vivarini che batte 3-0 lo Spezia. La squadra bianconera - che nel primo tempo ha sbagliato un rigore con Moro - subisce due reti tra il 53’ e il 59’: prima il vantaggio di Biasci, poi l’autogol di Nikolaou. Al 73’ il tris di Pompetti, mentre nel finale Oliveri lascia in 10 i giallorossi nel finale.
Vince la Cremonese in trasferta e in 10 uomini contro una Ternana già in crisi. Schierato dal 1’, il nuovo acquisto Massimo Coda spreca al 56’ un contropiede, ma al 65’ - poco dopo il doppio giallo di Ravanelli - realizza il primo gol, subito decisivo, della sua seconda esperienza in grigiorosso.