FLAMENGO 2
BAYERN MONACO 4
FLAMENGO (4-2-3-1): Rossi 6; Wesley 5,5, Leo Ortiz 6, Leo Pereira 6, Alex Sandro 6 (36’ st Ayrton Lucas sv); Pulgar 5 (46’ Allan 5,5), Jorginho 6,5 (36’ st De La Cruz sv); Gerson 6,5 (36’ st Wallace Yan sv), De Arrascaeta 5 (13’ st Bruno Henrique 6), Luiz Araujo 5,5; Plata 5,5. A disp.: Matheus Cunha, Varela, Danilo, Vina, Joao Victor, Evertton Araujo, Pedro, Everton, Juninho, Michael. All.: Filipe Luis 6
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Laimer 5 (48’ st Boey sv), Upamecano 6,5, Tah 6,5, Stanisic 6; Kimmich 6, Goretzka 6,5 (14’ st Pavlovic 6); Olise 5, Gnabry 4,5 (27’ st Musiala 5,5), Coman 6 (13’ st Sané 5,5); Kane 7,5 (48’ st Mueller sv). A disp.: Peretz, Urbig, Kim, Aznou, Guerreiro, Joao Palinha, Karl, Kiala, David Santos, Bischof. All.: Kompany 6,5
ARBITRO: Oliver (Inghilterra)
Marcatori: 6’ aut. Pulgar (B), 10’ e 28’ st Kane (B), 33’ Gerson (F), 41’ Goretzka (B), 10’ st rig. Jorginho (F)
AMMONITI: Pulgar (F), Tah (B), Plata (F), Allan (F), Wesley (F), Kimmich (B), Kane (B), Musiala (B), Laimer (B)
MIAMI (STATI UNITI) - Il Bayern Monaco batte 4-2 il Flamengo e vola ai quarti di finale del Mondiale per Club dove lo attende la super-sfida con il Psg campione d’Europa.
All’Hard Rock Stadium di Miami Gardens parte fortissimo il Bayern Monaco che al 10’ è già avanti di due gol: al 6’ Pulgar spedisce in mischia di testa alle spalle del proprio portiere Rossi il corner di Kimmich, poi anticipo secco di Upamacano su De Arrascaeta, il sinistro di Kane dal limite viene leggermente deviato, prende il palo e si infila alle spalle del portiere argentino.
Sembra tutto in discesa il match per i tedeschi, ma i brasiliani in avanti hanno talento da vendere e provano subito a reagire, ma al 15’ sbattono contro un grande Neuer che dice no al sinistro ravvicinato di Luiz Araujo dimenticato da Laimer.
La squadra di Kompany si fa troppo attendista e il Flamengo torna in partita al 33’ con un sinistro fortissimo sotto la traversa di Gerson che passa sopra la testa di Neuer.
Il gol subito scuote il Bayern che torna a macinare gioco e chiude il lunghissimo primo tempo (53 minuti per un problema all’audio dell’arbitro) avanti di due lunghezze grazie al destro dalla distanza di Goretzka che sorprende Rossi, impossibilitato a veder partire la conclusione a causa di diversi compagni davanti alla sua visuale.
Se c’è una cosa che non manca ai ragazzi di Filipe Luis è la voglia di lottare e di dare tutto per i suoi fantastici tifosi.
Così a inizio ripresa, la gara viene nuovamente riaperta, quando Olise allarga ingenuamente il braccio su un cross di Jorginho. Oliver non ha dubbi e sul dischetto va l’ex regista dell’Italia che spiazza Neuer (55’).
Come nel primo tempo, però, il Bayern dall’alto della sua grande esperienza mantiene i nervi saldi, Kompany inserisce forze fresche con Sané e Pavlovic prima e Musiala dopo e al 73’ il match è virtualmente chiuso: Luiz Araujo perde una palla in uscita, Kimmich serve Kane che batte ancora Rossi, questa volta di destro. Implacabile l’attaccante inglese, letale ogni volta che calcia in porta.
Questa volta il gol preso spezza le gambe al Mengão, che non ha più la forza per reagire con lucidità.
Al 97’ Rossi dice no a Sané lanciato a rete in quella che per l’ex City è l’ultima gara in Baviera. Ai quarti ci va con merito la squadra più forte e ora la gara con il Psg vale quasi una finale di Champions League.