MONACO DI BAVIERA - Una storia senza fine.

Il club bavarese, avversario della Lazio agli ottavi di Champions, ha annunciato il rinnovo del contratto di una vera e propria bandiera dei campioni di Germania, oggi 34enne e arrivato al Bayern all'età di 10 anni. Nel 2008, 15 anni fa, il debutto in prima squadra.

"Thomas Müller appartiene al Bayern come la Frauenkirche a Monaco - dice il presidente Herbert Hainer riferendosi alla cattedrale -. È nato appena fuori città, è cresciuto in questo club, gioca ancora con noi ma è già una leggenda. Pochissimi giocatori riescono a raggiungere questo obiettivo. La sua carriera è costellata da pagine storiche, il Bayern è stato plasmato da molte persone, ma non ci sarà mai più un giocatore come Thomas Müller".

Anche il Ceo Jan-Christian Dreesen e il direttore sportivo Christoph Freund, hanno sottolineato l'importanza di Muller che fin qui ha collezionato 684 presenze con la prima squadra, segnando 237 gol e fornendo 261 assist. È al secondo posto nella lista delle presenze di tutti i tempi del club dietro a Sepp Maier (706).

Il 34enne è un 12 volte campione di Germania, ha vinto due Champions League, due Mondiale per club, due Supercoppe europee, sei Coppe di Germania, otto Supercoppe tedesche e il Mondiale del 2014 con la Germania. Ha fatto il suo debutto in Bundesliga il 15 agosto 2008 all'Allianz Arena. Includendo le presenze con la prima squadra, le riserve e l'Under 19, Muller ha giocato 772 volte in partite ufficiali con il Bayern, segnando 279 gol.

"Sono felice che il mio viaggio al Bayern continui. Voglio fare la mia parte per continuare a vincere, sia come squadra che come club - le parole del giocatore -. Per me è importante aiutare e guidare la squadra nella giusta direzione. Voglio emozionare i nostri tifosi con i gol, con il mio amore e la mia passione per il calcio e spero con molti altri titoli".