BENEVENTO - Tanto tuonò che piovve. Il Benevento ha deciso di interrompere il suo rapporto con il tecnico Fabio Caserta. Dopo la seconda sconfitta consecutiva, arrivata contro il Brescia, la società del presidente Oreste Vigorito ha deciso di voltare pagina. I rapporti tra il sodalizio giallorosso e il tecnico calabrese si erano già incrinati ad inizio stagione dopo un ritiro poco entusiasmante e la sconfitta alla prima giornata in casa contro il Cosenza. Poi il pareggio con il Genoa e le vittorie con Frosinone e Venezia, sembravano aver aggiustato la situazione e invece le prestazioni poco convincenti nelle ultime due giornate hanno indotto allo strappo definitivo.

Per il dopo Caserta il presidente Vigorito ha deciso di puntare su Fabio Cannavaro. Sarà l’ex Pallone d’Oro, il capitano dell’Italia campione del Mondo nel 2006, a subentrare all’esonerato Fabio Caserta. All’ex difensore, che in queste ore firmerà un biennale e probabilmente giovedì sarà presentato ufficialmente alla stampa e ai tifosi, è affidato il compito di risollevare le sorti di una squadra apparsa da subito in difficoltà in questo avvio di stagione.

L’ultima esperienza in panchina dell’ex difensore partenopeo risale al 2021 con il Guangzhou Evergrande, squadra allenata dal 2017 e con la quale nel 2019 vinse il campionato cinese. Prima aveva allenato in Arabia Saudita con l’Al-Nassr. Prima panchina in Europa, dunque, per Cannavaro. A convincere il campione del mondo a ripartire da Benevento è stato il diesse del club sannita Pasquale Foggia che dopo un’intensa trattativa è riuscito a chiudere l’accordo. L’ex difensore Pallone d’Oro porterà con sé il fratello Paolo come vice allenatore, Francesco Troise collaboratore tecnico, Patrizio Cotugno, estremo difensore del Benevento in serie C nella stagione 1985/86 come preparatore dei portieri, e l’ex Real Madrid Jordi Garcia, reduce dall’avventura al Watford con Ranieri, in veste di preparatore atletico.