NAPOLI 0
BOLOGNA 2
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5, Jesus 5, Rrahmani 6, Oliveira 5 (36'st Mazzocchi sv); Anguissa 5.5 (36'st Traoré sv), Lobotka 5, Cajuste 5.5 (27'st Raspadori 5.5); Politano 5 (16'st Ngonge 6.5), Osimhen 5.5, Kvaratskhelia 5.5 (36'st Simeone sv).
In panchina: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, D'Avino, Ostigard, Lindstrom, Dendoncker.
Allenatore: Calzona 4.5.
BOLOGNA (4-3-3): Ravaglia 7; Posch 7.5, Lucumi 7, Calafiori 6.5, Kristiansen 6; Aebischer 6.5, Freuler 6 (37'st El Azzouzi sv), Urbanski 6 (28'st Fabbian 6); Ndoye 7 (11'st Saelemaekers 6), Zirkzee 6.5 (28'st Castro 6), Odgaard 6.5 (11'st Orsolini 6).
In panchina: Skorupski, Bagnolini, Ilic, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Beukema, Moro, Karlsson.
Allenatore: Motta 7.5.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 5.
RETI: 9'pt Ndoye, 12'pt Posch.
NOTE: giornata serena, campo in discrete condizioni. Al 21'pt Ravaglia para un rigore a Politano. Ammoniti: Kvaratskhelia, Cajuste, Lucumi. Angoli: 9-3. Recupero: 1'+1, 4'.
NAPOLI - È notte fonda per il Napoli, sconfitto per 2-0 al Maradona da un Bologna formato Champions:. Ndoye e Posch hanno indirizzato la partita già nella prima frazione. Un Bologna organizzato e capace anche di soffrire ha piegato così un Napoli confusionario e privo di personalità.
I ragazzi di Calzona ci hanno capito ben poco sin dall’inizio del primo tempo e, in pochi minuti, i rossoblù hanno messo subito le cose in chiaro, trovando addirittura il doppio vantaggio. Al 9’ Ndoye, da due passi, si è avventato sul cross di Odgaard realizzando il primo gol della partita; 3’ più tardi, invece, è stato il turno di Posch che, su sviluppo di corner, ha corretto in rete la spizzata di Calafiori. Il Napoli non ci è stato e ha reagito con orgoglio, crescendo di pericolosità. Al 20’ Pairetto ha concesso un rigore agli azzurri, in seguito al contatto tra Osimhen e Freuler: dal dischetto, però, Politano si è fatto ipnotizzare da Ravaglia. Prima dell’intervallo anche Anguissa e Lobotka hanno fallito il gol che avrebbe potuto riaprire la gara.
Per lunghi tratti, nella ripresa, i partenopei sono riusciti a confinare gli ospiti nella propria metà campo. Il Bologna, invece, è calato d’intensità e ha faticato maggiormente nel palleggio. Al 69’ Osimhen ha certificato la partita no del Napoli, divorandosi clamorosamente il gol a tu per tu con Ravaglia. Calzona le ha provate tutte, inserendo anche Ngonge, Raspadori e Simeone, ma il Napoli non è decollato mai e ha attaccato senza successo.
“Vogliamo scusarci per il silenzio del Napoli, ma questa è stata una decisione dell’allenatore e del gruppo squadra. Non è questione di non voler metterci la faccia: ci sarà a breve il momento per parlare - le parole di Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione del Napoli -.Il momento è complicato e ci dispiace per i tifosi che sono l’anima di una squadra di calcio”.
“Abbiamo fatto l’ennesima grande prestazione e questa è una vittoria pesante, arrivata in trasferta contro una squadra forte. Più che parlare di Champions, la mia felicità sta nel celebrare il gruppo - le parole di Thiago Motta, allenatore del Bologna -. Sono felice per i nostri splendidi tifosi che seguono sempre la squadra: auguro loro di godersi questo bel momento. Le mie scelte di formazione? Riesco a capire tante cose, grazie a quello che vedo ogni settimana. Gli 11 titolari di oggi meritavano di iniziare la partita. È un peccato non poter far giocare tutta la squadra”. Thiago Motta ha anche parlato della scelta di Ravaglia tra i pali al posto di Skorupski: “Abbiamo due grandissimi portieri in questo momento e lui meritava di giocare. Ripeto non ho azzeccato nulla: mi fido solo di quello che analizzo nelle varie partite e durante gli allenamenti. Io cerco di essere più attento possibile ed essere onesto e giusto con tutti i miei giocatori”.