BOLOGNA 2

B. DORTMUND 1

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 5.5, Beukema 6.5, Lucumì 6 (19’st Casale 6), Lykogiannis 6; Freuler 6 (1’st Odgaard 6.5), Pobega 6 (41’st Moro sv); Orsolini 6.5 (34’pt Iling-Junior 6.5), Ferguson 6.5, Ndoye 6.5; Castro 5.5 (19’st Dallinga 7).

In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Posch, Erlic, Juan Miranda, Fabbian, Urbanski.

Allenatore: Italiano 6.5.

BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Kobel 5.5; Groß 5.5 (30’st Yan Couto 6), Anton 6, Schlotterbeck 5.5, Ryerson 5.5; Beier 5, Nmecha 6, Reyna 5.5 (19’st Emre Can 6); Duranville 6 (19’st Adeyemi 6), Guirassy 5.5 (30’st Brandt 6), Bynoe-Gittens 5.5.

In panchina: Meyer, Lotka, Sabitzer, Campbell, Wätjen, Mané, Almugera Kabar, Ayman Azhil.

Allenatore: Sahin 5.

ARBITRO: Gozubuyuk (Ned) 6.

RETI: 15’pt Guirassy (rig.); 26’st Dallinga, 27’st Iling-Junior.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Holm, Freuler, Lucumì, Beier, Adeyemi, Yan Couto, Ryerson, Ferguson, Italiano. Angoli 6-5 per il Bologna. Recupero: 2’; 5’.

BOLOGNA - Arriva finalmente la prima vittoria in Champions League per il Bologna, che compie un’autentica impresa nell’ultima casalinga: 2-1 in rimonta sul Borussia Dortmund, ribaltando il risultato in un minuto.

Spingono subito i rossoblù, incitati da un caldissimo Dall’Ara, ma non sfondano. Col passare dei minuti risalgono di tono gli ospiti ed è proprio il Borussia Dortmund a passare dopo un quarto d’ora. Sugli sviluppi di un corner ecco il fallo di Holm (ammonito) su Anton, Guirassy non sbaglia dal dischetto ed è 1-0.

La reazione rossoblù è immediata, con Ndoye a ispirare per Castro e il salvataggio di Duranville.

Ci provano anche Ferguson e Orsolini, che costringe Kobel a un miracolo e deve arrendersi al 34’: serio problema al bicipite femorale, l’esterno esce in lacrime. L’infortunio spegne l’impeto dei felsinei e il Bologna si risveglia solo dopo l’ingresso di Odgaard nell’intervallo, che alza ulteriormente il baricentro.

Ndoye ci prova in rovesciata e, dopo questo rischio, il Dortmund prova a coprirsi con Emre Can. I gialloneri sprecano il possibile bis con Guirassy e vengono subito puniti: Odgaard s’invola sulla sinistra, palla per Dallinga e 1-1 da due passi (71’).

Neanche il tempo di rimettere in gioco, che arriva il bis con l’ex Tolosa nuovamente protagonista: tiro murato da Kobel, ma sulla respinta Iling-Junior segna il gol del vantaggio del Bologna.

Siamo al 72’ e il Borussia Dortmund non ci può credere: era in pieno controllo e ha subito due gol in cinquanta secondi, nel pieno specchio della stagione disastrosa del BVB (10° in Bundesliga).

Da qui in poi è un autentico dominio per il Bologna, che sfiora anche il tris con Odgaard e Ndoye, accarezzando i primi tre punti in questa Champions League.

Nel finale il Borussia Dortmund si rassegna a una sconfitta che, forse, sancirà la fine dell’esperienza di Nuri Sahin come tecnico giallonero.

Finisce dunque 2-1 e il BVB perde il momentaneo piazzamento nella top-8, fermandosi a 12 punti e scivolando al 13° posto.

Il Bologna sale a quota cinque punti ed è virtualmente out dalla Champions: la sfida di domani tra il PSG e il Man City dovrebbe sancire l’aritmetica eliminazione dei rossoblù, ora a -3 dalla 24esima posizione con una pessima differenza reti.