Nel calendario del Circolo Pensionati Italiani di Essendon, la data più importante dell’anno è quella della festa che segna la fondazione del circolo, avvenuta il 18 marzo 1976.
Così, per l’atteso evento sociale, il circolo ha dovuto lasciar chiuso il luminoso salone comunale del Kellaway Avenue Neighbourhood Centre, e noleggiare gli ampi locali del sodalizio italiano I.C.K.A. di East Keilor, per accogliere i 240 commensali, tra soci e simpatizzanti.
Oltre a tutti i componenti del comitato direttivo (assenti il segretario, Giuseppe Ambesi, e la consigliera, Jidpinan Bon On) erano presenti il presidente, Antonio Barresi, che ha rivolto un saluto all’ex presidente, Pasquale Petrollini (presidente da metà 2015 fino al 2023) e alla consorte Giuseppina, socia con il marito, dal 1998.
Barresi ha poi proseguito: “A questa nostra tanto attesa festa dell’anniversario non potevano mancare, e sono qui con noi, il fondatore del circolo, che per i primi sette anni è riuscito a trovare il tempo di coprire anche il ruolo di coordinatore, Frank Di Blasi, e insieme a lui, la consorte Nina, ai quali diamo un caloroso saluto di benvenuto”.
L’apertura del significativo evento sociale si è conclusa con l’esecuzione degli inni nazionali dal duo Mario & Sam, e con un minuto di raccoglimento sulle meste note de Il silenzio, eseguito dal fisarmonicista Mario Sammartino, in memoria dei soci scomparsi nell’arco dello scorso anno, e di tutti i soci e componenti dei comitati che si sono susseguiti negli ultimi 49 anni, incluso gli otto ex presidenti: Giuseppe Bontorno, Giuseppe Berto, Giuseppe Selliani, Giuseppe Garra, Giuseppe Catania, Antonio Amato, Giuseppe Vraca e Salvatore Ignaccolo.
È seguito poi il tradizionale taglio della torta celebrativa e un altro breve discorso del presidente, che ha ringraziato tutti i soci per aver accolto l’invito, e tutti i componenti del comitato per il loro tanto apprezzato lavoro volontario.
Barresi ha concluso con un elogio particolare al socio fondatore, Frank Di Blasi: “Lo ringraziamo tanto per il suo lavoro e impegno comunitario da oltre 50 anni, e per la sua lungimiranza nell’iniziare ad assistere, dopo questo nostro circolo, uno dopo l’altro, altri 90 circoli pensionati italiani sulla falsariga del nostro. Grazie, quindi, per l’assistenza e collaborazione offerta in tutti questi anni. Solo due ex presidenti sono tutt’ora con noi: Gaetano Cantale e Pasquale Petrollini. L’unico socio a vita rimasto è appunto Di Blasi”.
A seguito, il presidente e la consorte Teresa hanno presentato alla “Madrina della bandiera del circolo”, Nina Di Blasi, un bellissimo bouquet di fiori freschi.
Invitato al microfono dal presidente, Di Blasi ha colto l’opportunità per esprimere alcune considerazioni sul lungo percorso del circolo. “Voglio salutare e ringraziare Pasquale Petrollini e la consorte Giuseppina, l’attuale presidente e il comitato direttivo. Ma in modo particolare, grazie alle signore del comitato per il loro continuo e straordinario impegno”.
Quindi, ha continuato: “Sono trascorsi 49 anni dalla data della fondazione di questo circolo, e viene spontaneo chiedersi quale sia stato il ruolo dei circoli pensionati in tutti questi anni, e se ancor oggi sussistono le motivazioni che hanno portato alla loro costituzione. Ricordo bene ciò che mi spinse ad assistere il primo piccolo gruppo di anziani connazionali di Moonee Ponds, aiutandoli a trovare una saletta comunale dove potersi riunire per alcune ore e socializzare, oltre a far rivivere le antiche tradizioni culturali. I circoli pensionati, nel corso degli anni, sono riusciti a soddisfare quanti fra i ‘nuovi e giovani pensionati’ avevano scelto di farne parte”.
“Un club come questo non è solo il più storico, ma è anche quello che ha iniziato a dare sostanza alla presenza italiana a Melbourne. Tanti altri sono seguiti, tutti all’insegna della solidarietà tra italiani e l’orgoglio di essere buoni cittadini in un ‘nuovo’ Paese”.
“Quelli sono stati anni di grande fervore - ha aggiunto Di Blasi - di programmi e attività di gruppo, di meravigliosi eventi sociali su vasta scala, come la partecipazione di noti cantanti italiani in visita a Melbourne, quali Nilla Pizzi, Giorgio Consolini e Luciano Tajoli; i grandi raduni sociali nel bellissimo Gumbuya Park, dove un anno in particolare si arrivò al record di partecipazione di 3,600 persone”.
Di Blasi ha concluso con l’augurio di potersi riunire per celebrare il 50esimo anniversario del sodalizio.