PHILLIP ISLAND - La lotta per il mondiale MotoGP è ormai una questione aperta solo per due piloti. Dopo una settimana di pausa, sarà Phillip Island il teatro della diciottesima puntata del duello tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin.

La distanza in classifica tra i due piloti, a quattro gare dal termine, vede lo spagnolo primo con un vantaggio di soli dieci punti. È dunque sfida totale tra i due avversari, costantemente nelle prime posizioni dall’inizio dell’anno.

A suon di prestazioni mostruose, Bagnaia e Martin hanno saputo regalare agli appassionati un campionato mai così combattuto. Ad entrambi, però, in bacheca manca il trionfo nel Gran Premio d’Australia.

Nelle ultime due stagioni, questa gara ha sorriso a Bagnaia, sempre davanti ai diretti avversari per il titolo (prima Quartararo, poi Martin). Lo scorso anno, la scelta sciagurata della gomma soft era costata cara a Martin, precipitato da primo a quinto nel giro finale, a causa dell’usura dello pneumatico. Fu il suo ex suo compagno di squadra, Johann Zarco, a vincere la gara. Come sottolineato dai due piloti, nella conferenza stampa di vigilia, sarà un weekend ricco di inside.

Il circuito è stato recentemente riasfaltato, pertanto è lecito aspettarsi un miglioramento generale delle performance e la caduta dei record decennali del tracciato.

Occhio anche alla variabile meteo: nella giornata di domani, infatti, i team sono in allarme per la pioggia. “La cosa più importante sarà capire alla svelta che tipo di gomme montare, in base ai risultati delle sessioni di prova e al meteo”, ha dichiarato Bagnaia. Alle sue parole, hanno fatto eco quelle di Martin: “Ci troviamo su una delle piste migliori del campionato, ma sarà un weekend molto insidioso. Sarà fondamentale capire subito i dati e non compiere scelte sbagliate”.

Parlando poi del duello mondiale, Bagnaia ha elogiato il suo rivale, sottolineando il grande equilibrio nel campionato: “Jorge è maturato molto in termini di consapevolezza e quest’anno è stato più costante di me. Sicuramente ci giocheremo il titolo fino a Valencia. Un qualsiasi risultato non sarà ancora decisivo”.

Dall’altra parte, Martin si è così espresso: “La mia priorità è arrivare alla gara finale, avendo delle opzioni. È fondamentale non commettere errori in questa fase, perché pesano maggiormente”.

Entrambi i piloti, infine, hanno spento ogni possibile diceria, riguardo a possibili favoritismi o meno di Ducati nel loro duello.

“Dall’Igna è stato sempre molto chiaro con me sin dal mio arrivo. Tutti i piloti godono di pari possibilità da parte della casa”, ha dichiarato il pilota due volte campione del mondo.

Per quanto riguarda gli altri aspetti d’interesse per il weekend, è ancora aperta la lotta al terzo posto tra Enea Bastianini e Marc Marquez, separati da due punti. Tra i possibili outsiders certamente Pedro Acosta, caduto nelle due gare in Giappone, ma tornato sui livelli di inizio anno.