GENOA-BOLOGNA 2-0
GENOA (3-5-2): Leali 6 (41’ st Sommariva sv); Cittadini 6.5 (31’ st Matturro 6), Vogliacco 6.5, Vasquez 6.5; Sabelli 6 (18’ st Spence 6), Malinovskyi 7 (18’ st Strootman 6), Frendrup 6.5, Thorsby 6, Martin 6.5; Vitinha 7 (31’ st Ekuban sv), Gudmundsson 6.5. All. Gilardino 7
BOLOGNA (4-1-4-1): Ravaglia 6 (41’ st Bagnolini sv); De Silvestri 5.5 (41’ st Corazza sv), Beukema 5.5, Lucumì 5, Lykogiannis 5; Moro 5.5; Orsolini 6 (15’ st Odgaard 6), El Azzouzi 6, Fabbian 6.5 (15’ st Urbanski 6), Saelemaekers 5 (25’ st Karlsson 6); Castro 6. All. Motta 5.5
ARBITRO: Santoro di Messina 6
RETI: 13’ pt Malinovskyi, 14’ st Vitinha
NOTE: spettatori 32.000 circa; ammoniti El Azzouzi, Castro, Leali; angoli 6-3 per il Bologna; recupero 3’ e 5’
GENOVA - Da quando Thiago Motta è stato segnalato vicino alla Juventus il Bologna ha perso smalto e vivacità. Parallelamente il Genoa ha salutato il suo pubblico, davvero encomiabile, con una condotta di gara perfetta e ha vinto 2-0, con merito, una partita messa in discesa da una magia di Malinovskyi e chiusa, quasi allo scoccare dell’ora, da Vitinha.
Prime schermaglie in avvio poi Gudmundsson non è arrivato sul pallone (12’). Un minuto e un colpo di biliardo di Malinovskyi ha regalato il vantaggio ai grifoni. Il rasoterra di sinistro dal limite ha toccato il palo alla sinistra di Ravaglia e si è insaccato. L’azione era stata condotta con maestria da Frendrup e Martin. Il Bologna ha attaccato, Martin ha salvato su Orsolini (19’), Lucumi ha sbagliato, Vitinha non si aspettava l’errore (24’) e l’azione è sfumata. Al 26’ cross di Orsolini per la testa di Fabbian e palo pieno. Un tiro a incrociare di Vitinha con palla alta ha chiuso il primo tempo.
Nell’intervallo hanno sfilato le ragazze del Genoa, settime nel campionato di B poi si è riprso e Fabbian, con un diagonale, ha fatto gridare al gol: palla a lato di un niente. All’8’ ancora Fabbian si è trovato il pallone buono, ha calciato bene ma Leali ha parato. Gudmundsson ha provato a sorprendere Ravaglia direttamente su punizione ma il portiere ospite ha bloccato sicuro (12’). Due minuti e c’è stato un break di Gudmundsson, l’islandese è arrivato al limite, ha servito con i tempi giusti Vitinha che, di prima, ha spedito in rete sul secondo palo. Raddoppio dei grifoni e partita chiusa anzitempo. Gudmundsson ha cercato Ekuban (33’) che è arrivato con un secondo di ritardo poi il cambio di entrambi i portieri è stato l’emblema di una partita che ha aspettato soltanto il triplice fischio.
“Sono felice ed entusiasta, per i ragazzi e per la società, per come è aumentata l’autostima all’interno del gruppo. Abbiamo sempre dato tutto, dimostrando di avere un dna forte, questa è stata la dimostrazione. Tutta la squadra ha dato una forte impronta dentro la gara. Quest’anno eravamo una sorpresa, quindi con grandissimo entusiasmo abbiamo affrontato questa stagione. Il prossimo campionato sarà complicato, completamente diverso” ha affermato il mister del Genoa, Alberto Gilardino.
“Abbiamo chiuso un ciclo bellissimo con emozioni e sensazioni uniche. Insieme abbiamo portato il Bologna il più in alto possibile. I ragazzi hanno fatto cose straordinarie” ha affermato il mister del Bologna, Thiago Motta.