LIVERPOOL (INGHILTERRA) - Non poteva essere soltanto un’amichevole. Emozioni e lacrime ad Anfield, per la prima uscita del Liverpool dopo la tragica morte di Diogo Jota.

I Reds, rientrati dalla tournee in Asia, sono tornati a giocare davanti al proprio pubblico con una doppia amichevole ravvicinata con l’Athletic Bilbao: la prima gara ha visto la squadra di Slot imporsi 4-1 (apre il quasi 17enne Ngumoha, raddoppio di Nunez e poi autorete di Padilla nel primo tempo, nella ripresa poker di Elliott e gol basco firmato da Guruzeta), la seconda è invece in programma alle 21.

Ma oggi più del campo contava il ricordo del 28enne attaccante portoghese, che assieme al fratello Andrè Silva ha perso la vita in un incidente stradale in Spagna lo scorso 3 luglio. Prima del calcio d’inizio Phil Thompson, leggenda del Liverpool, e Jon Uriarte, presidente dell’Athletic, hanno deposto due corone di fiori in campo mentre sui tabelloni pubblicitari compariva il messaggio “Riposate in pace Diogo Jota e André Silva – You’ll Never Walk Alone”.

Il pubblico ha reso omaggio con cori, bandiere e striscioni, poi al minuto 20 - il numero della maglia dell’attaccante, ritirata dal club - la gara è stata interrotta lasciando spazio all’applauso di giocatori, staff e tifosi.

“È stato un periodo difficile per tutti coloro che sono legati al club, ma in particolare per la famiglia di Diogo, sua moglie, i suoi figli e i suoi amici - le parole di Slot nel match-program - Non possiamo immaginare il dolore che stanno vivendo, e il club continuerà a offrire loro tutto il supporto possibile. Porteremo sempre Diogo con noi, nei nostri cuori e nei nostri pensieri, ovunque andremo”.

“È ancora un po’ surreale, a dire il vero, ma stiamo affrontando tutto nel miglior modo possibile come squadra, e stiamo tutti cercando di fare del nostro meglio per superare questo momento davvero difficile - il pensiero invece del capitano Virgil Van Dijk - Non dimenticheremo mai Diogo, ma dobbiamo solo cercare di onorare la sua memoria. Questo è ciò che cerchiamo di fare ogni singolo giorno. Oggi onoreremo Diogo, e lo faremo anche in futuro. Sarà sempre con noi”.