NAPOLI 2

OLYMPIACOS 1

NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic-Savic, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (85’ Buongiorno), Olivera, Politano (80’ Spinazzola), Anguissa, Lobotka (76’ Gilmour), Mctominay, De Bruyne, Lukaku (32’ Lucca, 76’ Neres).

 

OLYMPIACOS (4-2-3-1): Botis (46’ Paschalakis), Ortega, Pirola, Retsos, Costinha (46’ Strefezza), Scipioni (65’ Liatsikouras), Hezze, Ciquinho, Pnevmonidis, Rodinei, El Kaabi.

ARBITRO: Dionisi

MARCATORI: 16’ Politano, 52’ Lucca, 91’ Ciquinho

AMMONITI: El Kaabi, De Bruyne, Hezze

CASTEL DI SANGRO - Finisce con una bella e una brutta notizia il ritiro del Napoli a Castel di Sangro. La bella è che gli azzurri hanno battuto l’Olympiacos mostrando una crescita importante. La brutta è che Romelu Lukaku si è infortunato al 33’ del primo tempo. Per lui un risentimento al quadricipite della coscia destra. Le sue condizioni verranno valutate ma l’impressione è che salterà sicuramente il Sassuolo. Poi si dovrà capire se ce la farà con il Cagliari.

A firmare il successo Politano con un tiro dei suoi dopo 16 minuti e Lucca, entrato al posto di Big Rom, all’8’ della ripresa.

A tempo scaduto una incomprensione tra Rrahmani e Milinkovic-Savic ha permesso a Chiquinho di accorciare le distanze.

Al fischio dell’arbitro Dionisi Antonio Conte sceglie le quattro stelle di centrocampo per sfidare i greci. Difficile fare a meno di Zambo Anguissa, uomo simbolo del reparto nevralgico.

Ed ecco che il camerunense viene confermato al fianco di Lobotka: un solo errore in tutta la gara che ha permesso agli avversari di calciare in porta. De Bruyne è stato schierato dietro Lukaku con McTominay largo a sinistra e Politano a destra.

Il campione belga ha dettato i tempi spaziando ovunque e andando a pressare continuamente senza mai arrendersi. Conte non l’ha sostituito. In difesa la novità è la titolarità di Milinkovic Savic, anche in virtù del fatto che mercoledì contro il Giugliano aveva giocato Meret. Davanti al serbo Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera. Peccato, come detto, per l’imprevisto di Lukaku.

A grandi linee, però, sarà questa la formazione base pensata da Conte. Il risultato non è mai stato messo in discussione. Nella ripresa è entrato Strefrezza che ha provato a creare problemi ma è stato limitato.

La gara è stata troppo maschia all’inizio e Conte si è arrabbiato molto quando El Kaabi è franato su Rrahmani rischiando di fargli del male. Alla fine è rientrato tutto. Ora appuntamento al 23 agosto alle 18 in casa del Sassuolo.