Anticipato ai microfoni di Rete Italia da Carmelina Calabrò, responsabile del programma culturale e educativo del Co.As.It., l’Italian Family Picnic della scorsa domenica, 25 febbraio, ha riscosso un notevole successo, coinvolgendo numerose famiglie italo-australiane provenienti da ogni angolo di Melbourne.
“È la prima volta che organizziamo un evento di questo tipo, ma abbiamo notato subito un grande interesse da parte della comunità italiana”, ha commentato Paolo Baracchi, Program Manager del Co.As.It., all’ombra di un grande albero degli Edinburgh Gardens (Fitzroy North) per trovare riparo dal sole cocente dell’estate. “Grazie all’aiuto di Carmelina Calabrò, il Co.As.It. ha messo a punto un nuovo calendario sociale ricco di appuntamenti interessanti, alcuni dei quali dei veri e propri sperimenti che ci permetteranno di capire quali sono le esigenze della nostra comunità, quali sono le loro aspettative e in che modo preferiscono essere coinvolti in iniziative che hanno, come fine primario, la promozione dell’italiano e dell’italianità”, ha continuato.
Per l’occasione, infatti, e proseguendo con la sua rubrica educativa che propone, di volta in volta, la “parola del mese”, il Co.As.It. ha anche diffuso, sui suoi canali ufficiali, una serie di frasi a tema da utilizzare al parco, utili per ripassare o apprendere un po’ di italiano. Queste sono: incontriamoci al parco giochi, la tovaglia da picnic sta volando via, facciamo una grigliata al parco e ricordati di tenere il cane al guinzaglio. Ora, non abbiamo visto tovaglie volar via, ma sicuramente non è passato inosservato l’entusiasmo dei numerosi bambini lì presenti, e neppure la contentezza degli adulti, appagati dall’idea di poter condividere la propria italianità – in ogni sua declinazione e accezione possibile - con tante altre persone, e nel mentre vedere i propri figli divertirsi, a giocare e a socializzare.
“Posso ritenermi molto soddisfatto dell’appuntamento di oggi – ha commentato Paolo Baracchi. – Questo picnic ha rispettato le nostre aspettative, riuscendo a coinvolgere persone di tutte le età: dai bambini agli adolescenti, dagli adulti ai nonni”. In effetti, al momento del nostro arrivo agli Edinburgh Gardens, il parco che ha ospitato il picnic, abbiamo potuto contare oltre un centinaio di persone organizzate in gruppi di diversa grandezza, ciascuno con la propria tovaglia, sparsi nei pressi del banchetto del Co.As.It., non molto lontano dall’area dedicata al divertimento dei più piccoli.
Sono state molte, infatti, le attività che hanno intrattenuto i bambini per l’intera durata del picnic: balli di gruppo, giochi ricreativi, laboratori artistici che hanno messo alla prova la creatività dei più piccoli, trucca-bimbi e un entusiasmante spettacolo di magia con The Great Armando, personaggio ormai noto alla comunità ma che non smette mai di stupire, un mago che, con i suoi trucchetti, è in grado di attirare l’attenzione anche degli adulti e delle persone che hanno ormai smesso di credere nell’emozione della meraviglia.
E che picnic sarebbe senza del buon cibo da gustare seduti all’ombra di un albero? Come per la maggior parte degli eventi che si propongono di diffondere la cultura e le tradizioni italiane, la cucina è stata un’altra protagonista dell’evento; le famiglie hanno ben saputo impacchettare i propri pranzi e riempire le tovaglie di delizie di ogni tipo, da stuzzichini e snack vari ai panini farciti con salumi e formaggi, dalla famosa ‘insalata di riso’ alla pasta al forno, senza però dimenticare la frutta fresca e dolcetti per i bambini.
L’evento si è concluso ufficialmente alle 2pm, ma in molti hanno deciso di continuare a godere della bella giornata di sole e della compagnia di altre famiglie conosciute in tale sede. “Abbiamo trascorso una bella mattinata; adesso attendiamo di scoprire come risponderà la comunità italiana ai prossimi eventi in programma”, ha concluso Paolo Baracchi, prima di salutarci.