PISA 1
MODENA 2
PISA (3-4-2-1): Semper 6; Canestrelli 5.5 (1’ st Rus 6), Caracciolo 6.5, Bonfanti 5.5; Touré 5.5 (9’ st Piccinini 5.5), Hojholt 5 (9’ st Arena 6), Marin 5 (25’ st Solbakken 6), Angori 5.5; Morutan 5.5, Moreo 6.5; Meister 5 (1’ st Lind 5). In panchina: Nicolas, Loria, Buffon, Castellini, Abildgaard, Sernicola. Allenatore: Inzaghi 5.5.
MODENA (3-4-1-2): Gagno 6.5; Magnino 6, Zaro 7, Cauz 6.5; Di Pardo 6.5, Santoro 6.5, Gerli 6.5 (26’ st Battistella 6), Idrissi 6 (26’ st Duca 6); Palumbo 7 (44’ st Caldara sv); Caso 6.5 (34’ st Bozhanaj 6), Gliozzi 6.5 (34’ st Mendes 6). In panchina: Seculin, Bagheria, Vulikic, Caldara, Oliva, Botteghin, Defrel, Kamate. Allenatore: Mandelli 7.
ARBITRO: Perri di Roma 5.5.
RETI: 27’ pt Santoro, 5’ st Gliozzi, 32’ st Moreo.
NOTE: campo in buone condizioni. Ammoniti: Canestrelli, Cauz, Gerli, Rus, Solbakken. Angoli: 4-1. Recupero: 3’; 7’.
PISA - Il Pisa secondo in classifica perde la seconda gara in casa del campionato, settima sconfitta complessiva, contro un Modena che sbanca l’Arena con merito. Finisce 2-1 per la squadra di Mandelli, che si avvicina alla zona play-off.
Nel primo tempo Santoro approfitta di uno scivolone di Hojholt su centro di Di Pardo e batte Semper alla prima occasione della partita.
Nella ripresa il Pisa prova a spingere ma subisce in contropiede il gol dell’ex Gliozzi, che non esulta. L’Arena continua a spingere il Pisa che accorcia con Moreo al 32’, sesto gol in campionato, dopo una traversa di Caracciolo. Nel finale Pisa vicino al pari con Morutan e Piccinini ma anche il Modena ha la chance del tris. I nerazzurri escono comunque tra gli applausi.
JUVE STABIA 1
SALERNITANA 0
JUVE STABIA (3-4-2-1) Thiam 6; Ruggero 6.5, Peda 6.5, Bellich 6.5; Floriani 6.5, Buglio 6 (44’ st Varnier sv), Leone 6 (25’ st Louati 5), Fortini 7 (40’ st Rocchetti sv) 6; Candellone 6, Piscopo 6.5 (25’ st Louati 5); Adorante 6 (40’ st Maistro sv). In panchina Matosevic, Quaranta, Baldi, Gerbo, Mosti, Dubickas, Sgarbi. Allenatore: Pagliuca 6.5.
SALERNITANA (3-4-2-1) Christensen 6; Ruggeri 6 (39’ st Raimondo sv), Ferrari 6, Lochoshvili 6; Stojanovic 5.5 (21’ st Ghiglione 6), Zuccon 6, Soriano 6, Njoh 6; Verde 5.5 (1’ st Corazza 6), Tongya 6 (44’ st Guasone sv); Cerri 6. In panchina Corriere, Sepe, Hrustic, Caligara, Nunziata, Fusco, Tello, Girelli, Raimondo. Allenatore: Breda 5.5.
RETE 8’ st Fortini.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 7.
NOTE: serata fresca, spettatori 6840 per un incasso di 119.888,00 euro. Espulso al 44’ pt Njoh per doppia ammonizione, al 33’ st Louati per gioco scorretto. Ammoniti: Breda (all), Buglio, Soriano. Angoli 7-5 per la Juve Stabia. Recupero: 2’, 5’.
CASTELLAMMARE DI STABIA - La Juve Stabia affonda la Salernitana conquistando il quinto posto in classifica. Sembra ormai deciso il destino dell’allenatore Roberto Breda, pronto al ritorno Martusciello.
Prima frazione senza troppe emozioni ad esclusione di un contropiede di Fortini a metà tempo concluso da un destro un tantino troppo frettoloso. A un minuto dall’intervallo l’episodio chiave del match: l’espusione di Njoh per doppia ammonizione, entrambe per falli su un imprendibile Floriani Mussolini. E dopo 8 minuti della ripresa arriva il gol che rompe gli equilibri: è Fortini, con un inserimento da dietro, a sfruttare con un piatto destro al volo un assist di Piscopo. Al 33’ viene ristabilita la parità numerica per ingenuo fallo di Louati su Tongya ma non è sufficiente agli ospiti per arpionare il pari.
SUDTIROL 1
CESENA 1
SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis 6; El Kaouakibi 5.5 (8’ st Giorgini 6), Pietrangeli 7, Veseli 5.5; Molina 7, Pyythiä 7 (17’ st Casiraghi 5), Praszelik 6.5, Kofler 6.5 (33’ st Tait sv), Barreca 5.5 (17’ st Davi 6); Rover 5.5 (17’ st Gori 5), Odogwu 5.5. In panchina: Poluzzi, Ceppitelli, F. Davi, Masiello, Martini, Belardinelli, Vergani. Allenatore: Castori 6.
CESENA (3-5-1-1): Klinsmann 6; Ciofi 6 (1’ st Ceesay 6), Prestia 6, Mangraviti 6; Adamo 5.5 (34’ st Donnarumma sv), Francesconi 6, Calò 5.5 (11’ st Antonucci 6), Saric 6 (34’ st Mendicino sv), Celia 6; Tavsan 6.5 (44’ st Bastoni sv); Shpendi 5. In panchina: Pisseri, Siano, Berti, Piacentini, La Gumina, Pieraccini, Coveri. Allenatore: Mignani 6.
ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce 6.
RETI: 27’ pt Pyythiä, 14’ st Tavsan.
NOTE: pomeriggio soleggiato e caldo, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Molina, Davi, Francesconi, Celia, Sphendi. Angoli: 2-5. Recupero: 2’; 4’.
BOLZANO - Un punto a testa per Südtirol e Cesena al termine di un confronto equilibrato e con scarse note finite sul taccuino.
Partita bloccata per i primi venti minuti, poi è la squadra di casa a cominciare ad aumentare il ritmo del gioco. Al 27’ il Südtirol la sblocca: ripartenza veloce di Kofler che trova il corridoio per Odogwu, dal limite della zona di fondo l’attaccante riesce ad agevolare il rimorchio di Pyythiä che indirizza in rete con un rasoterra centrale.
Nella ripresa il Cesena trova lo spunto al 14’ con il tiro a giro di Tavsan che va ad insaccarsi nel sette. Il Cesena alza il baricentro, ma non riesce più a sfondare, così come il Südtirol.
CITTADELLA 0
CARRARESE 0
CITTADELLA (3-5-2): Kastrati 6.5; Salvi 6, Pavan 5.5, Capradossi 5.5; D’Alessio 6 (43’ st Casolari sv), Vita 6 (34’ st Tessiore 6), Tronchin 6 (14’ st Amatucci 6), Palmieri 6.5, Masciangelo 6; Okwonkwo 6 (14’ st Diaw 6), Rabbi 5.5 (14’ st Pandolfi 6). In panchina: Cardinali, Maniero, Matino, Desogus, Voltan, Rizza, Piccinini. Allenatore: Dal Canto 6.
CARRARESE (3-5-2): Fiorillo 6; Illanes 6.5, Guarino 6.5, Imperiale 6.5; Zanon 6, Cherubini 6 (15’ st Melegoni 6), Zuelli 6, Giovane 6 (35’ st Capezzi sv), Cicconi 6.5 (29’ st Bouah 6); Finotto 6.5 (29’ st Shpendi 6), Milanese 6 (15’ st Manzari 6). In panchina: Ravaglia, Mazzi, Oliana, Cavion, Schiavi, Fontanarosa, Torregrossa. Allenatore: Calabro 6.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6.
NOTE: pomeriggio caldo, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 3.240, di cui 520 ospiti. Ammonito: Capradossi. Angoli: 3-5. Recupero: 0’; 3’.
CITTADELLA (PADOVA) - Pari per 0-0 tra Cittadella e Carrarese, in punto a testa che accontenta - in parte - entrambe le squadre.
La prima vera occasione è per gli ospiti al quarto d’ora con Milanese che approfitta di un buon lavoro di sponda di Finotto e calcia alto dal limite. La risposta alla mezzora con tre conclusioni di Tronchin, Capradossi e Rabbi. Poche le emozioni nella prima frazione.
Un brivido al 38’ quando il Var vuole controllare un intervento di Vita in area su Cicconi, ma il check non ha esito punitivo.
La ripresa si apre con un colpo di testa dello stesso Cicconi che costringe Kastrati al mezzo miracolo. Carrarese che dirige il gioco e Cittadella costretto sulla difensiva tanto che Milanese sfiora la marcatura con una girata di prima. Due minuti dopo l’occasione più grande per i toscani: scambio tra Finotto e Milanese con palla messa fuori a tu per tu con il portiere.
Torna a farsi viva la squadra di casa con i due attaccanti appena subentrati, Diaw e Pandolfi però tardano a calciare da buona posizione. Molti cambi nel finale ma la scossa non arriva. Finisce a reti inviolate.
BRESCIA 1
MANTOVA 2
BRESCIA (3-5-2): Lezzerini 6; Papetti 5, Bisoli 6 (46’ st Bjarnason 5), Calvani 5.5; Corrado 6; Bertagnoli 6 (18’ st Galazzi 5), Verreth 6.5, Nuamah 6 (21’ st D’Andrea 5), Dickmann 6(46’ st Jallow 4.5); Borrelli 7, Moncini 6 (21’ st Juric 6). In panchina: Andrenacci, Avella, Bianchi, Maucci, Jallow, Muca. Allenatore: Maran 5.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 7; Redaelli 7, Bani 6, Cella 6, Brignani 7; Burrai 6 (47’ st Artioli 6), Trimboli 6; Galuppini 5.5 (20’ st Aramu 6.5), Mancuso 5 (46’ st Wieser 6), Fiori 6.5 (20’ st Ruocco 6.5); Mensah 5.5 (21’ st Debenedetti 6). In panchina: Sonzogni, Solini, Redolfi, Maggioni, Murioni, Paoletti, De Maio. Allenatore: Possanzini 7.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6.
RETI: 7’ pt Borrelli, 4’ st Brignani, 50’ st Radaelli.
NOTE: campo in buone condizioni. Al 44’ st Mancuso sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Verreth, Calvani, Burrai, Lezzerini. Spettatori: 4.000. Angoli: 1-3. Recupero: 1’; 7’.
BRESCIA - Il Mantova espugna il Rigamonti di Brescia 2-1. Nonostante il vantaggio iniziale della squadra con Borrelli al 7’, grande diagonale, nella ripresa le rondinelle subiscono la rimonta dei virgiliani. Grande protagonista Festa che nega più volte il gol del raddoppio.
La squadra di Possanzini, quindi, si sveglia nei secondi 45 minuti, trovando subito il pareggio di Brignani, abile a sfruttare un traversone di Fiori dalla mancina. Poi il finale incandescente: al 44’ Mancuso sbaglia un calcio di rigore, nel primo di recupero Juric segna ma il VAR annulla per fuorigioco. Sembrava finita, invece, Radaelli al 95’ sigla il gol della vittoria per il Mantova.
FROSINONE 2
COSENZA 2
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini 6.5; Oyono A. 5.5 (12’ st Oyono J. 5.5), Monterisi 5.5, Bettella 5.5, Marchizza 6 (44’ st Pecorino 6); Vural 5 (1’ st Barcella 6), Bohinen 6, Darboe 5.5; Ghedjemis 6, Distefano 5.5 (12’ st Tsadjout 6), Kvernadze 6 (23’ st Ambrosino 6). In panchina: Sorrentino, Cittadini, Begic, Lucioni, Szyminski, Cichella, Bracaglia. Allenatore: Bianco 6.
COSENZA (3-4-1-2): Micai 6; Hristov 6, Dalle Mura 6, Venturi 6; Cimino 6 (24’ st Ricciardi), Gargiulo 6, Florenzi 6.5 (36’ st Ciervo sv), Ricci 6; Rizzo Pinna 7 (24’ st Charlys 6); Cruz 6 (31’ st Kourfalidis 4), Artistico 6. In panchina: Baldi, Vettorel, Fumagalli, D’Orazio, Ricciardi, Zilli, Kouan, Mazzocchi, Novello. Allenatore: Alvini 6.
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 6.
RETI: 24’ pt Artistico, 38’ pt Darboe, 44’ pt Rizzo Pinna, 51’ st Pecorino.
NOTE: pomeriggio caldo. Spettatori: 11.709, di cui ospiti 541. Espulso al 32’ st Kourfalidis. Ammoniti: Florenzi, Monterisi, Bohinen, Lucioni (dalla panchina), Ricciardi, Pecorino. Angoli: 6-0. Recupero: 1’; 6’.
FROSINONE - Il primo gol stagionale di Pecorino permette ad un Frosinone mai domo, nonostante le difficoltà, di aggiungere in dote alla classifica un punto pesantissimo contro il Cosenza.
La squadra di Bianco sale a 37 punti, lasciandosi a 3 lunghezze la zona play-out. Partita complicatissima per Cerofolini & soci costretti sempre a rincorrere i calabresi, giunti al ‘Benito Stirpe’ per giocarsi la gara della vita.
I silani chiudono la prima frazione di gioco avanti 2-1 per effetto dei gol di Artistico al 24’, del provvisorio pari di Darboe al 38’ e del raddoppio di Rizzo Pinna al 44’.
Nella ripresa Frosinone a testa bassa, sfortunato e sprecone, ma anche i calabresi sfiorano almeno tre volte il gol dell’1-3. Poi, il Cosenza resta in 10 al 77’ per l’espulsione di Kourfalidis entrato 1’ prima e al 96’, Pecorino ci mette la rabbia, il cuore, l’orgoglio e quel pizzico di fortuna che non guasta, regalandosi la prima rete stagionale e un inaspettato 2-2 che fa esplodere di gioia lo stadio.