In una splendida giornata di sole di fine estate, nel meraviglioso Queen’s Park, cuore verde di Moonee Ponds, dopo sei anni, ha fatto ritorno il grande Moonee Valley Festival, con circa 20mila persone che si sono raccolte attorno ai palcoscenici del Main Stage e del Sound Shell Stage, mentre i più piccoli hanno affollato il prato davanti al Kids Stage. 

Dalle 11am alle 4.30pm, sui palcoscenici sistemati nel parco dagli alti e maestosi alberi, inclusi i fichi di Moreton Bay, i pini Bunya e i pini Hoop, hanno risuonato ritmi, melodie e canzoni per tutti i gusti. Ma prima dell’inizio dell’intrattenimento musicale, sul palcoscenico più antico del parco, il Soundshell Stage, 35 musicisti della Moonee Valley Brass hanno eseguito l’inno nazionale australiano, aprendo il segmento dei discorsi di saluto agli invitati e ai 145 candidati pronti e ansiosi di acquisire la cittadinanza australiana (per la prima volta, non nel grande auditorio del Clocktower Centre, ma all’aperto nel parco, ndr) dal giovane sindaco di Moonee Valley, Pierce Tyson (28enne e più giovane sindaco della storia della municipalità, ndr) e del parlamentare statale locale del seggio di Niddrie e vicepremier, Ben Carroll.                   

Il Moonee Valley Festival nacque timidamente 46 anni fa su proposta e organizzazione di Frank Di Blasi, (in foto, fra il sindaco di Moonee Valley, Cr Pierce Tyson, e il vicepremier Ben Carroll).

“E pensare che una sera, nel corso di una riunione mensile dell’allora City of Essendon Ethnic Liaison Committee, suggerii alla presidente del tempo, il sindaco Dorothy Fullarton, la programmazione di un festival locale per dare l’opportunità a tanti giovani cantanti e orchestrine del luogo, di essere presentati al pubblico ed essere avvicinati da uno dei tanti gestori di attività d’intrattenimento. Il festival avrebbe permesso anche alle ditte locali di allestire delle bancarelle nel bellissimo Queen’s Park per promuovere e pubblicizzare i loro prodotti o servizi alla comunità, quindi aiutando a coprire le spese sponsorizzando l’evento sociale. Da quel primo e timido ‘City of Essendon Community Festival’ del 1977, in una domenica di marzo, con appena otto bancarelle che offrivano cibo cucinato nelle nostre case, altre bancarelle che promuovevano prodotti e servizi del luogo e un palcoscenico, eretto alla buona, per intrattenere con musica e canzoni del momento i circa 200 visitatori, ecco oggi, a distanza di 46 anni, un grandioso festival che riesce ad accogliere migliaia di persone, (sei anni fa ha registrato un record di circa 35mila visitatori), fra grandi e piccini”, ha ricordato Frank Di Blasi. 

Così, quest’anno, decine e decine di eleganti bancarelle gestite da una varietà di grosse ditte, enti e associazioni locali, fra i quali il Moonee Valley Interfaith Network e gli uffici di parlamentari della zona, e oltre 25 segmenti diversi di individui e gruppi di artisti, esibizioni canore di scuole di canto, di danza, di arti marziali, maghi e marionette, e anche il ben noto Australian Women’s Choir, insieme alla spassosa competizione per il miglior cane al festival, il ‘Dog Show’, hanno trasformato il parco in un giorno particolare di fine estate, pullulante di persone di tutte le età, di tutte le estrazioni etniche e di suoni, colori, costumi, e sapori inconfondibili di festa, di gioiosa allegria e di armoniosa convivenza.   

Questo è stato il ritorno agli anni pre-COVID, uno straordinario nuovo capitolo, un nuovo risveglio e una ritrovata libertà. 

Un grazie particolare va espresso anche al consigliere John Sipek del Comune di Moonee Valley per aver sollecitato, a nome della comunità, lo scorso anno in una riunione comunale che ha trovato il totale supporto dei suoi colleghi, la reintroduzione, nei programmi comunitari, del Moonee Valley Festival 2024, insieme al prossimo ‘Mediterranean Fiesta - 2024’  in programma per sabato, 23 marzo, dalle 11am alle 3pm, nel parco di Centreway di East Keilor.