Nicosia salva su Vapenski e Cuk e finalmente l’Italia vince ai tiri di rigore 17-16 (parziali 3-2, 3-3, 4-4 3-4; 4-3), supera i tre volte campioni olimpici della Serbia (ma fuori dal podio iridato da Budapest 2017) e vede vicinissimi i quarti di finale dei Mondiali di pallanuoto.
Per gli azzurri tripletta di Cannella e doppiette di capitan Di Fulvio, Condemi e Iocchi Gratta e gol di Ferrero, Gianazza, Bruni e Di Somma.
Miglior marcatore della partita il fuoriclasse mancino Mandic, che ne segna 5.
Il Settebello, avanti 13-10 a metà quarto tempo, subisce il ritorno degli avversari, ma poi si prende il primo posto del girone A grazie a una prova corale di carattere, una produzione di gioco continua, risolutezza nelle scelte e buone, ma migliorabili percentuali (superiorità: 5/12 contro 8/16).
Prima dei rigori, in cui segnano Iocchi Gratta, Ferrero, Di Fulvio, Cannella e Velotto fallisce il primo match point, gli azzurri erano andati avanti 6-4 e 13-10, ma non era bastato per il furioso ritorno della Serbia senza Nikola Jaksic espulso per un contestato colpo a Iocchi Gratta dopo 3’35.
Con questo successo, l’Italia interrompe la striscia negativa con la Serbia che sconfiggeva dal 9-7 della semifinale olimpica di Londra 2012.
Adesso gli azzurri torneranno in vasca con il Sudafrica, per la chiusura del girone, in scena mercoledì alle 7.45.
Poi si comincia a giocare per le medaglie: domenica, verosimilmente, ci saranno i quarti di finale, alle 10. Molto probabilmente contro la terza del girone D, formato da Croazia, Montenegro e Grecia ed ancora in equilibrio.
Soddisfatto il ct del Settebello, Sandro Campagna, che ai microfoni di RaiSport ha detto: “Bella gara, come intensità e come fisicità. Grande reazione della squadra, dal meno 2 siamo andati avanti sul più 3. Una bella vittoria: finalmente ci siamo sbloccati con Cannella nei rigori. Ora pensiamo al match di mercoledì; poi avremo un po’ di riposo, per recuperare le energie e per preparare il match dei quarti di finale. Ho fatto i complimenti ai ragazzi ma siamo all’inizio di un percorso e dobbiamo fare un passo alla volta”.
A fargli eco due dui protagonisti del successo odierno. Prima Giacomo Cannella: “Gara fisica, ce lo aspettavamo. Finalmente ho segnato su rigore. Ci tenevo. Abbiamo lottato e vinto. Sono felice di essere tornato in squadra”.
“È un onore far parte del Settebello. Mi ha fatto male non andare a Parigi ai Giochi: ora pensiamo a questo Mondiale e ad andare il più avanti possibile”, ha aggiunto, sempre a Rai Sport, l’azzurro, rientrato nel giro della Nazionale per questi Mondiali.
Infine, il portiere “pararigori” Gianmarco Nicosia, titolare ai Mondiali al posto di Marco Del Lungo. “Sono molto contento della vittoria. Ci sono stati tanti up e down, dovuti alle nuove regole. È stata una partita incredibile”.
“Abbiamo messo in acqua tanta energia: mi sono veramente divertito. I quarti? Il percorso è lungo ancora. Siamo contenti per aver battuto i campioni olimpici in carica. Chi dovremo affrontare ora non farà differenza, ci faremo trovare pronti. Sono felice delle chance che mi sta dando il ct Sandro Campagna”, ha affermato ancora Nicosia.