Motivata dallo strepitoso successo ottenuto da una delle dirette concorrenti (Toyota RAV4 Hybrid) la Honda ha finalmente deciso di introdurre la versione ibrida della CR-V, il SUV di medie dimensioni che è sempre stato uno dei punti di forza della casa giapponese.
Certo, per accedere alla versione più ecologica della CR-V bisogna puntare al top della gamma, e pagare un prezzo premium, ma questa sembra ormai la tendenza del mercato e se vi ritenete in qualche mododi far parte del crescente esercito di guerrieri dell’ambiente, allora preparatevi a sborsare la bellezza di quasi 15 mila dollari in più per far pace con la vostra coscienza…
E’ questa infatti la differenza di prezzo che separa la CR-V VTi X ($44,500) dalla CR-V e:HEV RS ($59,900) di cui parliamo in questa edizione.
Subito un chiarimento, per evitare equivoci che potrebbero irritare gli amanti delle auto sportive… ogni Casa automobilistica assegna un significato diverso alle lettere: su una Ford Focus, per esempio, la sigla RS significa Rallye Sport, per indicare il carattere particolarmente sportivo della vettura; per la Honda invece, la sigla RS significa Road Sailing, ovvero “navigazione tranquilla”, una scelta di parole opinabile ma che ad ogni modo rende più o meno l’idea del concetto che la Casa giapponese cercava di esprimere.
E sotto questo aspetto, dopo una settimana trascorsa al volante della “nostra” CR-V e:HEV RS, possiamo confermare una fluidità di marcia sorprendente, e decisamente superiore a tantissime dirette concorrenti.
Questo grazie alla perfetta combinazione del quattro cilindri a benzina da 2 litri con due motori elettrici: potenza di 135 Kw fra i 5000 e gli 8000 giri/minuto, e coppia massima di 335 Nm fra 0 e 2000 giri/minuto.
Un altro aspetto positivo di questa efficiente simbiosi è il contenimento dei consumi: 5.6 lt/100 Km quelli reali, lievemente superiori rispetto a quelli dichiarati di 5.5 lt/100 Km ma che rimangono eccellenti.
I numeri anagrafici di per se non vi lasciano a bocca aperta, ma alla guida, grazie soprattutto alla discreta coppia ottenibile fra l’altro da 0 a 2000 giri/minuto, la CR-V e:HEV RS appare in verità più scattante del previsto.
La vettura funziona grazie alla batteria alle basse velocità, e la transizione fra energia elettrica e benzina è fluida, senza strappi o accelerazioni improvvise quando entra in funzione il motore s combustione.
Questo grazie anche alla trasmissione E-CVT, una versione silenziosa e reattiva ai cambi di velocità e agli input dell’acceleratore. Il cambio, ad esser precisi, non è un vero CVT ma piuttosto un mix tra il classico CVT e l’automatico, ed è tuttavia in grado di combinare input elettrici ed elettrici in vari modi a seconda delle condizioni di guida, con risultati notevolmente migliori rispetto al CVT utilizzato sulla precedente generazione della CR-V.
Tre le modalità di guida selezionabili: Normal, Sport, Economy, anche se a dire il vero le differenze tra le tre non sono così distinguibili come in altre vetture. E questo non vuole essere un appunto, anzi, è quasi un complimento, visto che guidando la CR-V anche in modalità Economy non si avverte mai la mancanza di potenza, anche durante i sorpassi improvvisi ad una certa velocità.
Al volante, grazie al sistema di sospensioni tarato leggermente sullo sportivo, si notano le imperfezioni del manto stradale senza però impattare sul piacere di guida. A noi personalmente è piaciuto questo compromesso che tuttavia permette di ottenere un’elevata tenuta di strada, apprezzabile anche grazie allo sterzo particolarmente diretto e responsivo. Non si direbbe, anche considerate le dimensioni non certo contenute, ma la CR-V risulta piuttosto divertente da guidare sul misto veloce...
L’abitacolo è pulito e spazioso, ben isolato a livello acustico dai rumori esterni, a parte forse dal rollio degli pneumatici sulle strade asfaltate un po’ grezze delle zone rurali.
Ottimo il sistema dell’infotainment, con screen da 9”, che abbiamo trovato facile ed intuitivo da utilizzare. Apprezzati poi i pulsanti tradizionali per il comando del sistema di aerazione della vettura. Meno apprezzati, come al solito, i numerosi sistemi di “sicurezza” che tuttavia sono meno invasivi rispetto a quelli di altre dirette concorrenti.
CAR SUPPLIED BY
HONDA AUSTRALIA
Special thanks to
CRYSTELLE FAKHRI