TERMAS DE RIO HONDO (ARGENTINA) - Dopo un solo anno di assenza dal calendario, il motomondiale ritorna in Argentina, sul circuito di Termas de Rio Hondo, per il secondo weekend stagionale.
Un tracciato affascinante che in passato ha sempre offerto spettacolo e grandi battaglie, ma che, al tempo stesso, non è stato esente da polemiche (vedasi il celebre contatto tra Rossi e Marquez nel 2018).
Alla viglia del Gran Premio, l’attenzione è rivolta principalmente alle condizioni della pista, nota per il basso livello di grip. C’è comunque ottimismo riguardo a un progressivo miglioramento dell'asfalto nel corso del weekend.
Come di consueto, nella conferenza stampa del giovedì hanno parlato i primi tre piloti in classifica: i fratelli Marquez e Pecco Bagnaia. L’attenzione era rivolta soprattutto nei confronti dell’italiano, al centro di molte discussioni dopo la gara in Thailandia. A far discutere, infatti, è stato un video diventato virale, in cui Bagnaia, visibilmente deluso per il terzo posto, si confrontava con Davide Tardozzi e Gigi Dall’Igna, lasciando intendere che la sua moto non si fosse comportata come previsto.
Bagnaia ha così spiegato ai giornalisti le sensazioni provate nel post gara: “Alcune cose non hanno funzionato come avrebbero dovuto, ma alla fine il weekend è stato buono. Il podio non era certamente il mio obiettivo di partenza, ma non ero sufficientemente veloce per vincere la gara”. Come anche ribadito nella prima conferenza dell’anno, inoltre, Bagnaia ha mostrato grande maturità, affermando di aver imparato una grande lezione dalla stagione precedente: “E’ fondamentale portare a termine le gare e ottenere il miglior risultato possibile”.
Bagnaia cercherà dunque a Termas de Rio Honda la sua rivincita sui fratelli Marquez, nonostante questa pista non rievochi in lui bei ricordi: nel 2023, infatti, Pecco cadde mentre si trovava in seconda posizione.
Dall’altra parte, un Marc Marquez al settimo cielo sbarca in Argentina da leader del campionato. “E’ una bella sensazione ritrovarsi primo in classifica dopo tanto tempo, ma devo assolutamente tenere i piedi per terra. La Ducati è fantastica e si adatta bene ad ogni condizione”.
Attualmente secondo nel mondiale, Alex Marquez, invece, ha ribadito come Marc e Pecco siano ancora ad un gradino più alto, non escludendo, però, la possibilità di lottare per il primo posto: “Vincere rimane difficile, ma l’Argentina per me è un buon circuito”.
C’è stato però anche spazio per un collegamento a sorpresa dell’attuale campione del mondo, Jorge Martin, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio allo scafoide della mano sinistra. Il pilota madrileno ha confermato la sua non partecipazione anche per la terza tappa del calendario, ovvero Austin, promettendo però di fare il possibile per rientrare in Qatar. In settimana, inoltre, è arrivata l’ufficialità di Pirelli come unico fornitore della top class a partire dal 2027.