MOTEGI (GIAPPONE) - A Motegi il protagonista che non ti aspetti è Brad Binder che, in sella alla Ktm, chiude il venerdì giapponese davanti a tutti i rivali.

Il pilota sudafricano piazza nel finale di Practice la zampata vincente, firmando il primo crono in 1’43″436. Segue Marc Marquez (+0″033), al secondo posto. Più attardati nella classifica dei tempi, invece, Martin (+0″132) e Bagnaia (+0″318), rispettivamente terzo e settimo.

Quarto tempo per Pedro Acosta (+0″147), mentre chiude quinto Enea Bastianini (+0″169). In generale, la prima giornata sul circuito di Motegi ha riservato alcune insidie a livello di setup per tutti i piloti. Nel corso delle FP1 qualche goccia di pioggia ha scombussolato il lavoro dei team.

Le condizioni miste poi sono via via scomparse col passare delle ore e nella Practice la pista era di fatto quasi del tutto asciutta. Il meteo, però, non è una variabile da trascurare e nelle qualifiche e nella Sprint di domani il rischio pioggia sarà piuttosto elevato.

A livello di performance, come raccontato, ha sorpreso la Ktm, apparsa molto convincente sia con Binder che con Acosta.

Buona prestazione anche per Pecco Bagnaia, che già ieri in conferenza stampa aveva raccontato di considerare Motegi una pista più nelle su corde.

Il settimo posto nella Practice non deve trarre in inganno, anche perchè Pecco è andato lungo alla curva 11 nel corso dell’ultimo time attack: pertanto, il tempo di Binder era assolutamente alla portata. “Il mio giudizio sulla giornata di oggi è positivo. Sin da subito mi sono trovato a mio agio in moto. Stiamo lavorando nella giusta direzione”, ha dichiarato il pilota di Chivasso.

Qualche patema in più, invece, sia per Martin che per Marquez, nonostante il buon piazzamento. “Le Ktm sono molto in forma, ma nel passo gara non vedo tanti piloti al mio livello. Sto comunque faticando un pò con l’anteriore”, ha confessato Martin.

Marquez, invece, ha raccontato di aver dovuto cambiare più volte l’assetto della moto, a causa di alcuni dettagli fuori posto: “La gomma usata è la mia personale incognita: non ci ho fatto dei giri di qualità. E’ stata una giornata molto strana: sono migliorato solo nelle ultime due uscite”.

Guardando anche le altre posizioni, Maverick Vinales chiude sesto ed è l’unica Aprilia ad accedere al Q2 diretto. Ottavo, invece, Alex Marquez (Ducati Gresini). Gli ultimi posti disponibili in top ten vengono occupati dalle Ducati Pertamina di Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, rispettivamente nono e decimo.

Tra gli altri, Quartararo, Miller, Espargaro e Morbidelli saranno costretti a passare dal Q1. Non solo questioni di pista, ma anche ufficialità e notizie di mercato. La situazione dei piloti per il 2025 è ormai delineata, ma occhio anche agli spostamenti di tecnici e ingegneri.

Nella mattinata è arrivata, infatti, l’ufficialità di Fabiano Sterlacchini come nuovo direttore tecnico di Aprilia, al posto di Romano Albesiano: quest’ultimo, invece, si accaserà in Honda.

Per quanto riguarda gli orari della giornata di domani, le qualifiche di MotoGp sono in programma nella notte italiana, alle 3.45.

L’appuntamento con la Sprint Race, invece, è fissato per domani mattina alle 8.00.