LOMBOK (INDONESIA) - Un weekend iniziato male può assumere tutt’altro sapore per Pecco Bagnaia, vincitore della Sprint Race del Gran Premio d’Indonesia (in 19’41”354) davanti a Bastianini (+0”107) e Marquez (+1"701). Sul circuito di Mandalika, il pilota campione del mondo ha saputo rialzarsi dopo le difficoltà di setup avute al venerdì, ottenendo il quinto successo stagionale nelle Sprint ed eguagliando così i numeri del rivale Martin.

Proprio il pilota madrileno ha vissuto nel sabato indonesiano una vera e propria altalena di emozioni. Prima la mostruosa pole position nella mattinata (in 1’29”088), poi la caduta alla fine del primo giro della Sprint che ha, di fatto, spalancato al rivale diretto le porte del paradiso. La curva 13 è costata molto cara a Martin e lo stesso Bagnaia ha individuato quel punto del tracciato come il più insidioso, tanto da costringerlo a non esagerare col gas.

Sorprende che, nel post gara, Martin non sia riuscito a dare una spiegazione esatta del suo errore: “Ho guardato anche i dati, ma non ho ben capito la caduta e questo è un problema che non mi lascia tranquillo. In quel punto della pista non puoi uscire di traiettoria”.

Lo spagnolo è comunque riuscito a rimontare fino alla decima posizione. La distanza da Bagnaia in classifica si è, però, assottigliata a soli dodici lunghezze. Gongola, dunque, Pecco Bagnaia, capace di resiste nel finale alla rimonta di Bastianini.

“Io voglio stare sempre davanti ed evitare ogni tipo di problema. Ieri non ha funzionato nulla, mentre stamattina abbiamo fatto uno step in avanti”, ha raccontato il pilota di Chivasso.

Sono due gli aspetti che preoccupano Bagnaia, in vista della gara lunga: le condizioni estreme del circuito con ben 63 gradi di temperatura dell’asfalto e il feeling con la gomma media, suo crucio principale per tutto il weekend. Forse con un giro in più Enea Bastianini avrebbe potuto soffiare la vittoria dal sotto il naso al compagno di box. Ciò che, però, ha impedito a Bastianini di andare oltre il secondo posto sono stati i primi giri sottotono.

“In partenza ho faticato a capire il punto di staccata e non sono riuscito a passare nessuno. Dopo aver trovato ritmo mi sono avvicinato a Pecco. Avrei potuto vincere se avessi passato Marquez prima”, ha dichiarato il pilota di Rimini.

Terzo gradino del podio, invece, per Marc Marquez, autore di una partenza da fenomeno dalla dodicesima casella. L’otto volte campione del mondo ha faticato parecchio in qualifica, cadendo per ben due volte. Quarto posto per Marco Bezzecchi, protagonista di un errore in staccata a metà gara che ha compromesso la lotta per il podio. Bene anche Franco Morbidelli in quinta posizione. Dalla sesta alla nona posizione, nell’ordine, troviamo Pedro Acosta, Maverick Vinales, Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio.

L’appuntamento con la gara è fissato per domani mattina alle ore 10 italiane.