BARCELLONA (SPAGNA) - Dopo l’ultimo allenamento prima della partenza per la Spagna, Simone Inzaghi sembra aver risolto i dubbi di formazione, potendo contare su tutti i titolari, con la sola eccezione di Bisseck al posto dell’infortunato Pavard nella linea difensiva a tre completata da Acerbi e Bastoni. Dumfries rientrerà sulla destra, con Dimarco (favorito su Carlos Augusto) dalla parte opposta, Calhanoglu in regia affiancato da Barella e Mkhitaryan. Davanti, oltre a Lautaro, ci sarà il rientrante Thuram, che ha svolto l’intera seduta con i compagni ed è a disposizione (Inzaghi ha detto che su di lui prenderà una decisione definitiva domani mattina).

Barcellona e Inter si sono affrontate in competizioni europee in 16 occasioni, con la squadra spagnola che ha vinto esattamente la metà delle volte (otto, con cinque pareggi e tre sconfitte), ma non nelle ultime due sfide durante la fase a gironi della stagione 2022/23 (1-0 a San Siro

3-3 in casa).

Sarà anche la seconda volta che Barcellona e Inter si incontrano nella fase a eliminazione diretta della Coppa dei Campioni/Champions League: l’ultima risale all’annata 2009/10, quando l’Inter di José Mourinho eliminò i campioni in carica vincendo 3-1 all’andata al Meazza e perdendo 1-0 a Barcellona.

Il Barcellona è anche imbattuto nelle sei partite casalinghe contro l’Inter in Champions League con un bilancio di cinque vittorie e un pareggio: i cinque successi casalinghi contro i nerazzurri rappresentano il massimo contro un avversario nella competizione (come contro il Milan), mentre l’unica squadra che ha ospitato più volte senza mai perdere nella competizione è il Chelsea (sette).

Gli spagnoli, inoltre, non hanno perso nessuna delle sei partite casalinghe di questa stagione in Champions League (cinque vittorie e un pareggio), segnando 21 gol (media di 3.5 a partita). Solo nell’edizione 1999/2000 aveva segnato di più in casa in una singola stagione, 29 reti in otto partite.

L’Inter potrebbe eguagliare il record di clean sheet di una squadra italiana in una stagione di Champions League (attualmente otto), detenuto dal Milan nel 2004/05 e dalla Juventus nel 2016/17 (entrambe a nove).

Quella di domani sarà la 50ª partita da allenatore per Simone Inzaghi in Champions, diventando così il settimo allenatore italiano a raggiungere questo traguardo. Le sue 26 vittorie, inoltre, sono già il massimo per un allenatore italiano nelle sue prime 50 partite di Champions League (una in più di Marcello Lippi, 25).

Lautaro Martinez ha segnato in tutte le sue ultime cinque partite di Champions League, e se dovesse segnare ancora sarebbe il secondo giocatore sudamericano a segnare in sei partite consecutive nella competizione dopo Edinson Cavani (sette tra novembre 2016 e ottobre 2017).