SALERNO - Dall’anticipo di Marassi, Filippo Inzaghi attende risposte convincenti.
Il nuovo tecnico della Salernitana, dopo il debutto casalingo e il 2-2 contro il Cagliari, il mister granata chiede risultati attendibili del lavoro svolto finora.
“Domani vedremo una Salernitana migliore, questo lo pretendo. - afferma il tecnico in conferenza stampa -. Abbiamo 29 partite ancora, tutto dipende da noi, questa squadra è forte e ha tante alternative, dobbiamo recuperare tutti al massimo della condizione fisica e mentale. Dobbiamo ripartire dalla reazione avuta, abbiamo dimostrato quel che non si era visto nelle ultime settimane, di avere cuore e unità, il secondo gol del Cagliari avrebbe ammazzato chiunque e noi avremmo anche potuto vincere con un’occasione clamorosa. Se una squadra si vuole salvare deve correre più degli altri, dobbiamo recuperare gamba”.
Poca voglia di parlare di scelte di formazione e strategie tattiche. “Domattina avremo un altro allenamento, deciderò i dieci che dovranno iniziare la partita più il portiere. Nel calcio di oggi si giocano due partite, una fino al sessantesimo e poi l’altra; decideremo quale sarà il vestito migliore, possiamo giocare a 4 o a 5, l’abbiamo dimostrato col Cagliari finendo con tre punte e un trequartista”.
Di fronte ritroverà un vecchio amico, un compagno di squadra e di Nazionale, un campione del mondo del 2006 come lui. “Gilardino è stato uno di quei compagni di squadra e amico speciale, sono contento di quello che ha fatto, l’anno scorso è stato bravo - chiosa il tecnico granata - La squadra era forte ma se è subentrato evidentemente c’era qualche problema. Ha fatto un bel lavoro e ora se la sta giocando alla grande. Il Genoa è un’ottima squadra come la siamo noi, costruita bene, con giocatori esperti, sarà un bel confronto ma ce la possiamo giocare. Con Alberto ho un ottimo rapporto”.
Infine, il rebus portiere, con Ochoa e Costil a lottare per una casacca. “Non ho deciso chi giocherà in porta, le gerarchie uno le deve meritare - afferma -. Uno andrà in campo domani e l’altro giocherà martedì in coppa e poi dopo queste due partite avrò le idee un po’ più chiare. Ho voluto dall’inizio non pensare a gerarchie prestabilite: vedere la tv e farsi un’idea è un conto, vederli allenarsi un altro. Voglio vederli allenarsi ogni giorno al 120%. Costil ha fatto molto bene col Cagliari”.