SINGAPORE - Il Setterosa è stato battuto dall’Australia 19-15 nel secondo match del Girone A ai Mondiali in corso di svolgimento a Singapore. Dopo la vittoria all’esordio contro la Nuova Zelanda, arriva la prima sconfitta contro le vicecampionesse olimpiche.

La squadra di Carlo Silipo infatti dovrà passare dai playoff: molto probabile il secondo posto nel raggruppamento, visto che resta da giocare solo l’ultima sfida con le padrone di casa.

Battendo martedì Singapore, l’Italia affronterà molto probabilmente negli ottavi di finale la Cina guidata dal campione olimpico Miki Oca giovedì 17 luglio (ore 10 italiane).

Le azzurre sono state avanti solo sul 3-2 del primo tempo con il rigore di Ranalli, autrice di 6 gol nonché migliore marcatrice dell’incontro. MVP Abby Andrews, che ne ha segnati cinque. “Abbiamo sofferto tanto la loro fisicità ed i loro centri, soprattutto nella parte centrale del match, e quando ci siamo stretti di più abbiamo pagato le conclusioni dall’esterno. Bene l’attacco in superiorità e la reazione nell’ultimo quarto. Da rivedere la difesa” l’analisi del cittì Carlo Silipo con l’Italia che era partita abbastanza bene con il penalty di Ranalli che sfrutta il cinque metri guadagnato da Cocchiere per il 3-2 che seguiva le reti di Halligan e Bianconi (1-1), Charlize Andrews e Meggiato (2-2) per le prime segnatire in superiorità numerica.

L’Australia però reagisce, segna il pari con l’ex catanese Wiliams (3-3) e firma il sorpasso con Kearns che dal centro gira il 4-3.

La forbice si apre: Abby Andrews, ex Sis Roma, piazza la palomba col mancino mentre Jackovic si fa largo ai due metri per il 6-3 e 4-0 di parziale.

Il Setterosa reagisce, sbaglia due superiorità, ma con Ranalli torna al gol dopo 7’51. Le viceolimpioniche però sono più precise al tiro: Wiliams con un sontuoso pallonetto e Ballesty in più doppiano l’Italia (8-4). Un lampo allo scadere di Ranalli in più riaccende la speranza al cambio campo (5-8), però lo strapotere fisico e tecnico delle avversarie alimenta il vantaggio: Bettini è impattata da Wiliams (tris), Giustini da Abby Andrews che si scatena e ne segna tre di fila per il 12-8 che inghiotte l’8-11 di Cocchiere; l’omonima Charlize e Kearns raggiungono il massimo vantaggio (14-8) prima che Ranalli piazzi il 5 metri del 9-14 che porta all’ultimo tempo.

Dopo il 15-9 di Andrews in 24 secondi, l’Italia si arrampica sino al 15-12 con la doppietta di Ranalli in più e la palmoba di Leone in controfuga. Mancano 5 minuti ancora ma l’Australia gestisce il vantaggio. Nel finale le reti di Charlize Andrew Wiliams, Kearns, Bianconi, Cocchiere e Bettini e Ballesty in superiorità numerica firmano il conclusivo 19-15.

“Non era facile iniziare bene con una squadra del genere, contro le vicecampionesse olimpiche - racconta il capitano Cocchiere - Dispiace perché potevamo fare molto di più; ci mancano piccole accortezze che ci separano dal loro livello, ma lavoreremo per provare a farle emergere durante il torneo. Sono comunque orgogliosa della squadra perché era una sfida molto difficile”.

“L’Australia è un’ottima squadra con centri e marcatrici molto forti - sottolinea Roberta Bianconi, al decimo mondiale e alla 400esima presenza in nazionale - Mi dispiace che dopo dieci giorni di collegiale insieme a Perth ci siamo perse a metà partite. Non siamo certamente la squadra favorita; perdiamo qualcosa fisicamente rispetto ad altre squadre, quindi la nostra forza dev’essere il gruppo, la velocità, l’unione. Se perdiamo qualcosa per strada non riusciremo ad apporci a squadre più strutturate di noi. Ora dobbiamo affrontare la Cina e dobbiao fare nostro l’ottavo. Poi raggioneremo sul prosieguo”.