ROMA - Via Daniele De Rossi e panchina a Ivan Juric.

Terremoto nella Roma giallorossa dove, poco prima delle 9, la società ha annunciato l’esonero dell’ex capitano.

Una decisione arrivata all’improvviso, con la squadra e il tecnico già presenti a Trigoria per sostenere l’allenamento odierno, probabilmente figlia dei risultati - solo tre punti raccolti nelle prime quattro uscite di campionato - e, forse, dovuta anche a contrasti interni ma “adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è al suo inizio”.

La notizia ha suscitato scompiglio tra i tifosi e fatto scattare immediatamente il proverbiale “toto-nomi”; tanti i profili accostati al club giallorosso, da Massimiliano Allegri al sogno Jurgen Kloop, passando per Stefano Pioli, Maurizio Sarri, Edim Terzic e Rudi Garcia.

Verso le 11:00 i giocatori e il tecnico, salutato da una folla di tifosi accorsi a dargli l’ultimo saluto, hanno lasciato il centro sportivo, con l’allenamento rinviato al pomeriggio. Da quel momento è stata solo questione di ore, con la società capitolina che, alla fine, ha optato per Ivan Juric.

Il tecnico croato è sbarcato nella Capitale poco prima di pranzo, per recarsi immediatamente a Trigoria e discutere con la società.

Al termine del colloquio l’ex Torino, Verona e Genoa è tornato al suo hotel, prima di fare ritorno al centro sportivo intorno alle ore 15:30, per dirigere il suo primo allenamento ufficiale da allenatore della Roma.

Intorno alle 18:40 è poi arrivato l’annuncio: Juric ha firmato un contratto che lo legherà al club giallorosso fino al 30 giugno 2025. Domenica l’esordio di fuoco: all’Olimpico arriva l’Udinese capolista, grande sorpresa di questo primo scorcio di campionato.