ROMA - A una settimana dal termine della loro collaborazione, e dopo aver incassato pubblicamente stima e ringraziamenti da parte del suo ex assistito, Goran Ivanisevic prende la parola e, pur non offrendo la sua versione dei fatti sui motivi che hanno portato i due a porre la parola fine a una partnership che in sei anni era valsa al serbo ben nove titoli dello Slam (anche se Djokovic ha parlato di 12 nel suo post social in cui annunciava la fine della collaborazione), riflette sul momento che sta attraversando il n.1 del mondo e su quello che potrebbe essere il profilo ideale del suo prossimo coach.
“Non so per quanto tempo Novak Djokovic andrà avanti a giocare, ma la persona giusta per lui è Nenad Zimonjic. Conosce molto bene Novak e ha grande competenza tennistica”, ha esordito il croato ex campione di Wimbledon parlando a Sport Klub.
I due sono stati visti insieme, impegnati in alcune sessioni di allenamenti, prima a Belgrado e poi a Montecarlo, e Ivanisevic non sembra avere dubbi sui vantaggi che un'eventuale nuova collaborazione tutta serba potrebbe innescare: "In questo momento Novak non ha bisogno di una persona nuova, dopo 10 giorni impazzirebbe lasciando questo nuovo coach brancolare nel buio a chiedersi costa stia succedendo. Lui conosce già tutto, ma l'approccio di Ziki potrebbe aiutarlo. Zimonjic conosce benissimo la mentalità di Nole, hanno già lavorato insieme in Coppa Davis".
Zimonjic, quarantasette anni e vincitore in carriera di 5 Slam nel doppio misto, "conosce molto bene Novak - ha ancora aggiunto il croato - e poi è anche un mio grande amico, ne abbiamo passate tante insieme, ha una competenza enorme in ambito tennistico".