ROMA - La sconfitta contro l’Hellas Verona deve rappresentare il passato per la Roma, che, dopo il successo contro la Dinamo Kiev, proverà a trovare continuità almeno in Europa League. Ivan Juric, nonostante i recenti risultati, è ancora sulla panchina della Roma ma sembra ovvio - visto anche il probabile arrivo dei Friedkin nella Capitale nei prossimi giorni - che sia ancora sotto esame e che la sua permanenza sia legata, per forza di cose, a quanto di buono riuscirà a fare da qui in avanti.

“Ho sentito i Friedkin e sento la fiducia della società. Poi è chiaro che dobbiamo fare risultati, siamo concentrati su quello”.

Queste le parole dell’allenatore capitolino che, come primo passo, dovrà necessariamente battere l’Union Saint Gilloise, provando a collezionare punti utili a scalare la classifica del maxi girone europeo, ma anche “per il morale dei ragazzi. Faremo di tutto per vincere e per fare una grande partita”.

A suonare la carica, anche il portiere giallorosso, Mile Svilar, ha sottolineato quanto la squadra sia stata sfortunata nelle ultime gare, ribadendo, però, la necessità di fare meglio, perché “vogliamo iniziare a vincere. Dobbiamo concentrarci solo sul campo e i risultati arriveranno”.

A difendere la porta della Roma ci sarà proprio il portiere belga, mentre in difesa il tecnico giallorosso deve fare i conti qualche defezione: saranno infatti assenti N’Dicka, bloccato dalla febbre, ed Hermoso.

Possibile quindi che sia Hummels a partire titolare al fianco di Mancini e Angelino. In cabina di regia potrebbero trovare spazio Le Fee e Koné, mentre sulle corsie dovrebbero agire Celik ed El Shaarawy, rispettivamente a destra e a sinistra, con Zalewski in panchina.

Davanti Dovbyk è certo del posto, mentre più arretrati ci potrebbero essere Pellegrini e Soulé, in fiducia dopo il gol trovato nell’ultimo turno di campionato.