TORINO – “Il progetto resta molto ambizioso e competitivo. È più in linea con la realtà. Abbiamo ancora campioni, giocatori forti. Puntiamo di più sui giovani del nostro centro di formazione”. Le parole sono di Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, che ha parlato al settimanale francese Le Point per un reportage dal titolo “Nel mondo segreto di John Elkann”.
Sul fronte attuale, intanto, la squadra allenata da Thiago Motta prosegue l’avvicinamento alla partita contro il Monza in programma domenica 22 dicembre alle 20.45 all’U-Power Stadium. Come già rivelato dal bollettino medico di ieri, il club bianconero ha dovuto rinunciare a Weah che ha terminato in anticipo il 2024 ma in settimana, in Coppa Italia, era tornato al gol Nico Gonzalez.
E questo sicuramente potrà dare qualche alternative sulle corsie esterne. Difficile, invece, che contro i brianzoli si possano vedere anche solo tra i convocati Cambiaso e Douglas Luiz: entrambi i calciatori oggi hanno lavorato a parte e mentre il primo fa i conti ancora i conti con la caviglia sinistra dolorante, il secondo è limitato da un problema muscolare. Restano ancora due allenamenti prima della partita di domenica, ma alla Continassa non c’è molto ottimismo per i loro recuperi.
Sempre oggi, infine, la Juventus ha annunciato di aver inserito nel suo staff anche Simone Muratore, calciatore costretto al ritiro a soli 26 anni per via di un difficile recupero post operazione nella rimozione ad un tumore al cervello: il cuneese, che militò due stagioni nella formazione Next Gen e nella stagione 2019/2020 totalizzò anche 5 presenze in prima squadra (4 in campionato e 1 in Champions League) partecipando così alla conquista dello scudetto vinto dalla squadra allenata allora da Maurizio Sarri, svolgerà il ruolo di collaboratore tecnico nel settore giovanile dove militò 7 stagioni prima di passare tra i professionisti.