TORINO - Igor Tudor non ha molto tempo per riportare serenità nello spogliatoio della Juventus e per dare una netta sterzata dopo le ultime deludenti prestazioni.

L’obiettivo quarto posto è stato fortemente minato dopo i ko con Atalanta e Fiorentina, e il neo tecnico bianconero dovrà pigiare i bottoni giusti per spingere i suoi calciatori ad invertire la rotta.

Più che sull’aspetto tattico, il croato lavorerà su quello psicologico: grinta e determinazione da parte sua non sono mancati già nelle prime sedute e riaccendere l’orgoglio di tutti, ma soprattutto di chi era stato un pò messo ai margini da Thiago Motta nelle ultime gare sarà determinante.

Un cambio di guida tecnica può portare con sé una rinnovata fiducia ed è quello il motivo per cui la società ha deciso di agire, seppur con intervento un pò tardivo.

Ma è comprensibile visto che le cinque vittorie di fila in campionato, seppur inframezzate dai pesanti scivoloni in Champions League e Coppa Italia, avevano addirittura fatto credere a qualcuno che la Juventus potesse dire nella corsa allo scudetto.

Intanto la Juventus si è allenata alla Continassa per preparare la sfida di sabato prossimo quando, alle 18, affronterà all’Allianz Stadium il Genoa.

Probabilmente cambierà il clima anche sugli spalti, molto ostile nelle ultime uscite con Thiago Motta in panchina, e ora sicuramente più alleggerito con l’arrivo di un doppio ex (da calciatore e vice allenatore).

Oggi i giocatori si sono dedicati a tattica, possesso palla e partitella, mentre prosegue il lavoro differenziato per Andrea Cambiaso e per Douglas Luiz. Per i giocatori rientrati dalle nazionali oggi era previsto un giorno libero, ma Federico Gatti, Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic hanno invece scelto di presentarsi al JTC. Domani, Tudor dovrebbe finalmente poter iniziare il proprio percorso con tutti i componenti della rosa e la Juventus continuerà l’avvicinamento alla sfida contro i rossoblù con un’altra seduta pomeridiana.