TORINO - La Juventus è pronta a proporre una risoluzione di contratto a Dusan Vlahovic. Della possibilità che il rapporto tra i bianconeri e il serbo si concludesse al termine della stagione appena trascorsa, era cosa ormai risaputa già da parecchio, ma ora c'è bisogno di velocizzare i tempi anche perché prima andrà in archivio la questione e prima la Juventus avrà maggiore libertà di movimento sul mercato.
Vlahovic andrà in scadenza il 30 giugno 2026 e una cessione adesso avrebbe un doppio vantaggio: evitare di perdere il calciatore a parametro zero tra un anno e risparmiare un ingaggio di 12 milioni netti a stagione.
Ma si valuta anche una buonuscita che il club nei prossimi giorni discuterà con gli agenti del calciatore (i quali chiedono 10 milioni di euro), con la speranza di ricevere però offerte concrete da altri club perché rescindere comporterebbe una minusvalenza a bilancio cui andrebbero aggiunti i soldi della suddetta buonuscita.
Tutt'altro che un affare messo in questi termini. E se poi ci fosse la necessità di acquistare un altro attaccante, l'operazione Vlahovic andrebbe a pesare pesantemente sulle casse del club della Continassa.
Indipendentemente da ciò che succederà e ipotizzando anche che alla fine non si muova, Vlahovic ha comunque perso terreno nelle gerarchie di Tudor e tenersi in rosa un calciatore insoddisfatto farebbe comunque del male alla Juventus che nel contempo sta lavorando per provare a trattenere Randal Kolo Muani: si parla di un prestito oneroso a 10 milioni con un obbligo di riscatto tra un anno. Il Psg sicuramente ci penserà anche perché nella capitale francese i giocatori offensivi non mancano e nella lista delle preferenze del tecnico Luis Enrique vengono tutti prima di Kolo Muani.