TORINO - Il conto alla rovescia è iniziato, la Juventus ha aumentato il pressing per Randal Kolo Muani.
L’attaccante francese, lo scorso anno arrivato in bianconero con la formula del prestito secco per disputare gli ultimi sei mesi di stagione, ha già ribadito la propria volontà di tornare a Torino, ma al momento manca l’accordo tra la Juve e il Paris Saint-Germain: la richiesta è scesa a 50 milioni di euro - i parigini stavano aspettando una maxi offerta per rientrare dall’investimento iniziale -, la dirigenza dei piemontesi sta invece lavorando da giorni per trovare cifre e incastri.
La proposta è quella di un prestito con diritto di riscatto a condizioni facilmente raggiungibili, un modo per avvicinarsi all’obbligo richiesto dai transalpini che in realtà vorrebbero cedere il giocatore definitivamente.
Dalla Francia si parla di un Psg irritato, che vorrebbe arrivare a una conclusione nel giro di poche settimane, ma in casa bianconera c’è fiducia per l’operazione: l’ago della bilancia è rappresentato dalla volontà del giocatore di proseguire la propria carriera con la Juventus, non è escluso dunque che la trattativa possa sbloccarsi.
Tutto dipenderà anche dalla cessione di Dusan Vlahovic, nel mirino del Milan: per la separazione dall’attaccante serbo i bianconeri chiedono almeno 20-25 milioni, i rossoneri vorrebbero tentare un assalto last minute per abbassare le richieste.
Ma il campo resta il pensiero principale, domani ci sarà il test match alla Continassa contro la Reggiana dove Igor Tudor riceverà le prime indicazioni, poi il direttore generale Comolli potrà dare un’accelerata sul mercato: prima le uscite, poi si penserà alle entrate. E la priorità resta il ritorno di Randal Kolo Muani.