JUVENTUS 4

CAGLIARI 0

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6.5; Savona 6, Locatelli 6.5, Kalulu 6.5, McKennie 6; Koopmeiners 7 (13'st Gatti 6), Thuram 6; Conceicao 7 (36'st Weah sv), Yildiz 6.5 (21'st Nico Gonzalez 6.5), Mbangula 6; Vlahovic (36'st Adzic sv).

In panchina: Perin, Pinsoglio, Danilo, Fagioli.

Allenatore: Thiago Motta 6.5.

CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet 5.5; Zappa 5.5 (25'st Azzi 5.5), Wieteska 5, Palomino 5, Augello 5; Zortea 6, Marin 5.5 (13'st Felici 5), Prati 5.5, Deiola 5 (37'st Adopo sv); Gaetano 5 (24'st Piccoli 5.5); Lapadula 6 (24'st Pavoletti 5).

In panchina: Vinciguerra, Ciocci, Sherri, Luperto, Mina, Viola, Makoumbou, Mutandwa.

Allenatore: Nicola 5.

ARBITRO: Feliciani di Teramo 6.

RETI: 44'pt Vlahovic; 8'st Koopmeiners, 35'st Conceicao, 44'st Nico Gonzalez.

NOTE: serata fredda, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: nessuno. Angoli: 5-2 per la Juventus. Recupero: 1'; 2'.

TORINO - Missione compiuta: all'Allianz Stadium di Torino, la Juventus allenata da Thiago Motta ha superato 4-0 il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia e ai quarti se la vedrà con l'Empoli. Una partita in cui i bianconeri detentori del titolo hanno sofferto in avvio uscendo poi alla distanza.

A sbloccare la gara, al 44' del primo tempo, è stato quello stesso Vlahovic che sabato scorso in extremis aveva regalato alla Juventus il pareggio contro il Venezia nel 16esimo turno di campionato. Il serbo, che nel dopo partita contro i lagunari era stato protagonista di un battibecco a distanza prima con un tifoso reo di averlo minacciato di morte e poi con l'intera curva sud, oggi ha fatto pace con il suo pubblico.

"Un gesto isolato non cancella il passato, da noi sei sempre stato rispettato. Juventus DV9 e ultras uniti fino alla fine", lo striscione esposto all'esterno dello stadio dalla tifoseria organizzata cui il calciatore ha risposto sul campo con un bel gol: spalle alla porta, ha ricevuto palla da Yildiz, si è girato e con il mancino ha fulminato sul secondo palo l'immobile Scuffet.

In avvio era stato Di Gregorio a evitare che la serata si complicasse: dopo neanche un minuto, il portiere aveva negato il gol a Lapadula che ci aveva provato con una conclusione di prima dal centro dell'area.

Al 36', invece, il già citato Scuffet aveva negato il gol di potenza a Conceicao con una parata plastica.

All'8' della ripresa è stato Koopmeiners a raddoppiare con una punizione-capolavoro: dai 25 metri ha pennellato una traiettoria che si è infilata all'estrema destra di Scuffet.

A dieci minuti dal termine è stato Concceicao a calare il tris: dopo una serie di fiammate che non si erano concretizzate, il portoghese numero sette si è accentrato e ha battuto il portiere con un diagonale di sinistro che si è infilato sul palo più lontano.

Poker e titoli di coda al 44' quando a segnare è stato Nico Gonzalez che dopo essere andato via in velocità ad Augello ha superato con un pallonetto Scuffet in uscita.