TORINO - Ufficializzato in casa Juventus quanto era chiaro da un po’. Il club bianconero ha reso infatti noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per la risoluzione consensuale dalla data odierna del contratto di direttore sportivo.

“La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze”, si legge in una nota della società piemontese, che inoltre conferma che Francesco Calvo ha rassegnato le dimissioni, con decorrenza dal 16 giugno 2025, da Managing Director Revenue & Institutional Relations per intraprendere un nuovo progetto professionale. “Alla data odierna, sulla base delle informazioni a disposizione della società, Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo non risultano titolari di azioni Juventus”, aggiunge il comunicato.

Per quanto concerne l’aspetto tecnico, è sempre più possibile la prosecuzione del rapporto anche dopo il Mondiale per Club con Igor Tudor, visto che il mister croato avrebbe già incassato la fiducia della proprietà ed è ora atteso ad un confronto con il nuovo direttore generale Damien Comolli.

Il raggiungimento del quarto posto e le porte sbattute in faccia alla Vecchia Signora da Antonio Conte e Gian Piero Gasperini hanno indotto la società della Continassa a valutare di andare avanti con Tudor, anche perché lui il suo lavoro lo ha fatto raggiungendo l’obiettivo richiesto senza troppi fronzoli.

Il tecnico ha già un contratto che scadrà il 30 giugno 2026, ma la prosecuzione del rapporto cambierebbe chiaramente lo scenario con l’ipotesi di allungare la collaborazione di almeno un’altra stagione. Argomento che, come il compenso e la scelta dello staff tecnico, verranno discussi nel già citato incontro con Comolli.

Tudor era arrivato a marzo con poche risorse al seguito ed è chiaro che se dovesse rimanere in bianconero potrebbe chiedere di rivedere l’organico che comporrà il suo staff. Un eventuale incontro positivo darebbe al tecnico anche un punto di vista differente in chiave Mondiale per Club perché la nuova rassegna iridata non avrebbe solo valenza agonistica ma sarebbe un punto di osservazione importante in previsione della stagione 2025/2026 per stabilire chi potrà rimanere e chi potrà partire nel corso della finestra di mercato estiva.

Intanto Tudor deve preoccuparsi dell’attuale organico verso il Mondiale per Club: ha tremato alla notizia dell’infortunio di Manuel Locatelli in Nazionale, ma il problema rimediato dal centrocampista in azzurro non dovrebbe essere troppo grave, il centrocampista è già rientrato a Torino e nei prossimi giorni verrà sottoposto a terapie.

Buone notizie dalla seduta di oggi sono arrivate dal ritorno in gruppo di Douglas Luiz, mentre è in crescita anche la condizione di Teun Koopmeiners che ha lavorato i parte con i compagni. Domani il gruppo bianconero privo dei nazionali sarà nuovamente in campo al mattino.