MELBOURNE - A quasi 30 anni (li compirà il 17 febbraio), l’americana Madison Keys scrive per la prima volta il suo nome su un titolo del Grande Slam.

Ci aveva provato nel 2017, sempre a Flushing Meadows, ma in finale allora fu sconfitta dalla connazionale Sloane Stephens, invece questa volta ha vinto battendo in finale per 6-3 2-6 7-5 in 2h 02’ di gioco la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka.

L’americana, numero 14 del mondo alla vigilia del torneo, ma ora numero 7 (suo best ranking eguagliato e raggiunto per la prima volta nell’ottobre 2016), è la terza giocatrice dell’era Open che da fuori le prime 10 del mondo riesce in una finale Slam a battere la numero 1 del mondo ed è anche la prima tennista capace di vincere il torneo battendo le prime 2 giocatrici del mondo (Sabalenka in finale e Swiatek in semifinale).

Alla fine del match, urla di gioia della vincitrice alla Rod Laver Arena, mentre la numero uno Sabalenka spacca anche una racchetta per il nervosismo.

“Non so per quanto - ha detto Madison Keys durante la premiazione - riuscirò a parlare prima di piangere. Volevo questo risultato da così tanto tempo, ho giocato tanti anni fa una finale Slam e non avrei mai pensato un giorno di avere tra le mani questo trofeo. Ho giocato qui nel 2015 la mia prima semifinale Slam e ora ho raggiunto questo grandissimo traguardo”.

Belle anche le parole della sconfitta: “Complimenti Madison, hai giocato un torneo bellissimo e hai meritato di vincere. Goditi i festeggiamenti e tutte le parti belle che arriveranno tra poco. Io e il mio team abbiamo dato il massimo ma oggi Madison ha giocato in modo fantastico”.