MANCHESTER (INGHILTERRA) - La Fiorentina viene sconfitta dopo i calci di rigore dal Manchester United, in una amichevole disputatasi all’Old Trafford e terminata 1-1 al noventesimo.
Molta buona la prova della squadra ospite che ha visto sugli scudi la prestazione del debuttante in maglia viola Sohm, che ha segnato e centrato anche una traversa, dimostrando subito una ottima intesa coi compagni.
Solida la prestazione dei toscani che hanno fatto vedere personalità e una condizione fisica in netta crescita davanti ad una formazione che fra una settimana debutterà in Premier League. I gigliati sono passati in vantaggio già all’8 quando Sohm ha sfruttato in area un corner battuto da Gudmundsson.
La risposta inglese al 22’ con un colpo di testa fuori di poco di Maguire, che ha anticipato di 3’ il pareggio dei Red Devils con un’autorete di Gosens su conclusione di Yoro.
Sull’azione dell’1-1 i viola hanno protestato a lungo per un doppio fallo su De Gea e lo stesso ex atalantino.
Prima dell’intervallo ottimo intervento di De Gea su Heaven e l’infortunio di Comuzzo, sostituito da Kouadio. Nella fase iniziale della ripresa traversa di Sohm, poi Maguire pericoloso con un destro da fuori area al 67’. Dopo il triplice fischio finale sono stati battuti i calci di rigore per la conquista della Snapdragon cup, decisivo in negativo l’errore di Parisi.
A livello di scelte tecniche davanti a circa 65mila spettatori presenti sugli spalti, l’allenatore viola Stefano Pioli ha mandato in campo dal 1’ una Fiorentina disposta con 3-4-1-2 con l’ex De Gea in porta, difesa con Comuzzo, Pongracic e Luca Ranieri, esterni a centrocampo Dodo e Gosens, centrali in mediana Fagioli e Sohm, Gudmundsson trequartista alle spalle della coppia Kean-Dzeko. Poco dopo l’ora con l’ingresso di Richardson al posto proprio del bosniaco i viola sono passati al 3-4-2-1. Nella parte conclusiva dentro anche Fazzini, Pablo Mari, Parisi e Martinelli, quest’ultimo al posto di David De Gea, 13 anni in maglia Red Devils, e idolo dei tifosi di casa.
Per il portiere spagnolo, visibilmente commosso, applausi e cori in particolare alla sua uscita dal campo. Il capitano dello United Bruno Fernades ha donato prima del fischio di inizio al classe ‘90 madrileno, oggi a sua volta titolare della fascia della Fiorentina, un quadro celebrativo con immagini dell’estremo difensore in maglia Red Devils. Per lo United, guidato in panchina da Amorim, è stata anche l’occasione per presentare Benjamin Sesko, acquistato dal Lipsia per 85 milioni.