FIORENTINA-SASSUOLO 5-1
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen 6; Kayode 6, Martinez Quarta 7 (25’ st Comuzzo 6), Ranieri 6.5, Parisi 6; Arthur 6.5 (35’ st Maxime Lopez sv), Duncan 6; Ikoné 5.5 (1’ st Nico Gonzalez 7), Barak 6.5, Sottil 7 (38’ st Castrovilli sv); Kouamé 6 (25’ st Belotti 6). All. Italiano 7
SASSUOLO (4-4-2): Consigli 5; Tressoldi 4.5 (19’ st Toljan 5), Kumbulla 5, Ferrari 5, Viti 5.5 (1’ st Mulattieri 5); Volpato 5.5 (1’ st Bajrami 5), Boloca 5.5 (27’ st Ceide sv), Obiang 5 (19’ st Henrique 5.5), Doig 5.5; Thorstvedt 6, Pinamonti 5. All. Ballardini 5
ARBITRO: Marcenaro di Genova 6
RETI: 17’ pt Sottil, 9’ st Martinez Quarta, 11’ st Thorstvedt, 12’ st Nico Gonzalez, 17’ st Barak, 19’ st Nico Gonzalez
NOTE: spettatori 22.575; ammoniti Martinez Quarta, Comuzzo, Tressoldi, Thorstvedt; angoli 9-3; recupero 0’ e 0’
FIRENZE - La Fiorentina ha regolato la pratica Sassuolo battendolo per 5-1 e conquistando 3 punti che le permettono di agganciare all’ottavo posto il Napoli, con una gara in meno rispetto ai partenopei. Troppo il divario tecnico fra le due squadre con i neroverdi che “compiono” un altro passo verso la retrocessione, confermando il proprio penultimo posto in classifica. Per Martinez Quarta e compagni un segnale più che confortante in vista della importantissima semifinale d’andata di Conference League, in programma venerdì mattina (orario australiano) contro il Brugge.
Il primo tempo è stato di fatto un monologo viola con i padroni di casa che sono andati due volte vicino al gol, prima direttamente su calcio d’angolo battuto da Duncan, poi con un cross radente di Sottil su cui Kouame non è arrivato di un soffio, e poi sono passati in vantaggio con il proprio numero 7 che si è messo in proprio, e ricevuta la sfera da Arthur, è stato bravo a riconquistarla ad altezza panchine, palla al piede si è accentrato da sinistra verso il centro e di destro ha battuto Consigli (17’). La Fiorentina è andata vicina al raddoppio al 28’ quando Parisi ha centrato l’incrocio dei pali dopo un’azione personale.
Gli uomini di Italiano che non hanno concretizzato quanto prodotto nella prima frazione si sono rifatti nella ripresa grazie anche all’ingresso di Nico Gonzalez. Ballardini pure è ricorso alla propria panchina con la coppia Bajrami-Mulattieri dentro al posto di Viti e Volpato e passaggio da un difensivo 4-4-2 a un più offensivo 4-3-2-1. I viola però hanno indirizzato ancora di più la gara a proprio favore al 53’ quando Martinez Quarta, al settimo centro stagionale, ha segnato di testa il 2-0 ed esultato mostrando una maglia con l’immagine di Joe Barone. Poco dopo nel giro di 60” prima Thorsvedt ha illuso i suoi riaprendo momentaneamente la sfida, poi Nico Gonzalez l’ha richiusa di testa su cross di Sottil. L’esterno offensivo sinistro classe ‘99 ha certificato la sua serata magica con il secondo assist al 62’, stavolta rifornendo in modo vincente Barak, che ha centrato poi anche un palo, per il 4-1, che è stato il preludio del quinto gol gigliato a firma ancora di Nico Gonzalez (64’). Festa per i viola, delusione in casa del Sassuolo.
“Più che maturi, direi che abbiamo confermato di avere la capacità nei periodi negativi di non abbatterci, di non perdere l’entusiasmo e di reagire immediatamente. Prendiamo i tre punti e ripartiamo in classifica: sono felice e contento per questa vittoria” ha detto il tecnico Vincenzo Italiano.
“Abbiamo fatto una brutta figura, so però che i ragazzi ci tengono molto” ha detto il tecnico neroverde Davide Ballardini.