FIORENTINA 2
GENOA 1
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6.5; Dodo 6, Pongracic 5.5, Ranieri 6, Gosens 6.5; Richardson 6 (11’ st Comuzzo 6), Mandragora 6.5; Folorunsho 6.5, Gudmundsson 6.5, Beltran 6 (26’ st Parisi 6); Kean 7 (38’ st Kouame sv).
In panchina: Terracciano, Martinelli, Sottil, Valentini, Moreno, Caprini, Harder, Rubino.
Allenatore: Palladino (squalificato, in panchina il vice Citterio
6.5.
GENOA (4-3-3): Leali 6; Sabelli 5 (37’ st Ekhator sv), De Winter 6.5, Vasquez 6, Martin 5; Thorsby 6 (20’ st Ekuban 5.5), Frendrup 6, Masini 6 (37’ st Badelj sv); Cornet 5 (1’ st Vitinha 6.5), Pinamonti 6, Miretti 5.5 (20’ st Messias 6).
In panchina: Siegrist, Sommariva, Kassa, Matturro, Northon-Cuffy, Zanoli, Venturino.
Allenatore: Viera 6.
ARBITRO: Collu di Cagliari 5.5.
RETI: 9’ pt Kean, 29’ pt Gudmundsson; 9’ st De Winter.
NOTE: Pomeriggio freddo; terreno di gioco in ottime condizioni. Il secondo tempo ha visto nel ruolo di uno degli assistenti arbitrali il quarto uomo Santoro in virtù dell’infortunio occorso all’assistente Tolfo. Spettatori: 19mila circa. Ammoniti: Beltran, Folorunsho, Comuzzo, De Winter. Angoli: 8-1 per il Genoa. Recupero: 1’; 5’.
FIRENZE - La Fiorentina conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato e rimane in piena zona Champions, un punto alle spalle della Juventus (quarta in classifica), con la prosecuzione del match contro l’Inter alle porte. Luca Ranieri e compagni, al Franchi, hanno avuto la meglio, per 2-1, sul Genoa, soffrendo soprattutto nel corso della ripresa.
I padroni di casa hanno fatto la partita in avvio, mettendo sotto i liguri. A segnare è prima Kean (rete straordinaria), rapace nel deviare da dentro l’area una punizione battuta dai 25 metri di Mandragora.
A imitarlo poco dopo è Gudmundsson, per il classico gol dell’ex, che ha raccolto un assist da sinistra di Gosens. In entrambe le circostanze la difesa ospite si è fatta trovare completamente impreparata.
Il Genoa non è poi riuscito ad accorciare le distanze prima dell’intervallo anche in virtù di un errore clamoroso di Cornet, al 37’, servito bene da Pinamonti. Il calciatore ivoriano di nazionalità francese, sostituito all’intervallo da Vitinha, solo davanti a De Gea ha alzato troppo la conclusione.
I gigliati in piena emergenza a centrocampo, viste le assenze per infortunio di Cataldi, Adli e Colpani, hanno sofferto le iniziative di Frendrup e Thorsby, che non hanno fatto rimpiangere Badelj.
Il secondo tempo è cominciato con circa dieci minuti di ritardo in virtù dell’infortunio di uno degli assistenti di Collu, Tolfo, con al suo posto nel secondo tempo il quarto uomo Santoro. Il Genoa ha quindi segnato al 55’ con De Winter, indisturbato sul quinto calcio d’angolo per gli ospiti.
A quel punto Citteriom in panchina per Palladino, squalificato, decide di coprirsi: fuori Richardson, dentro Comuzzo, e passaggio al 3-5-2. Vieira ha riosposto con Messias ed Ekuban.
Il finale è stato in apnea per la Fiorentina ma fortunatamente De Gea non ha dovuto compiere parate particolari ed è scattata così la festa viola.