Portogallo ai quarti di finale di Nations League., i lusitani blindano aritmeticamente il primo posto nel gruppo 1 della Lega A travolgendo 5-1 la Polonia: la sblocca Leao, poi la doppietta di Cristiano Ronaldo (uno su rigore) che diventa il più “vecchio” giocatore a. A completare l’opera le firme di Bruno Fernandes e Pedro Neto. Di Marczuk il gol della bandiera dei polacchi, ormai fuori dai giochi. Nel gruppo 1 di Lega A al Do Dragao di Oporto, il Portogallo approda ai quarti da prima travolgendo la Polonia nella ripresa. Ha aperto le marcature al 59’ Rafa Leao con un bel colpo di testa in tuffo su cross dalla sinistra di Nuno Mendes. Poi è arrivata la doppietta (72’ e 87’) del solito Cristiano Ronaldo che prima su rigore e poi su assist di Vitinha in rovesciata ha trovato il modo per salire a quota 910 gol in carriera e il 135 in nazionale oltre a diventare il giocatore più vecchio a fare gol con la nazionale portoghese con 39 anni e 284 giorni. Nel mezzo ci sono state anche le reti di Bruno Fernandes (80’) e di Pedro Neto (83’), su assist di Ronaldo, e infine il gol della bandiera per gli ospiti realizzato all’89’ da Marczuk. L’altro posto nei quarti se lo giocheranno Croazia e Scozia, con gli uomini di Clarke che restano in corsa vincendo lo scontro diretto ad Hampden Park 1-0: decide McGinn a quattro minuti dal 90’, con la Croazia in dieci per tutta la ripresa per il rosso a Sucic.
La Francia ai quarti di finale di Nations League. Nel gruppo 2 che comprende anche Belgio e Italia, i Bleus, a Saint Denis, si fermano sul pareggio, 0-0 contro Israele. Un risultato che garantisce comunque ai transalpini uno dei due pass per le sfide di marzo.
Primo tempo di dominio totale da parte dei padroni di casa, che però non riescono a sfondare. A provarci più di tutti è Kolo Muani, ma l’attaccante del Psg si limita soltanto ad impensierire il portiere Peretz. Verso la fine del primo tempo anche Barcola ha la grande occasione di sbloccare il risultato, ma fallisce l’1-0 al 43’. I primi quarantacinque minuti vanno in archivio a reti bianche, sullo 0-0.
Nella ripresa l’assedio dei francesi continua, con l’attaccante dell’Inter Thuram che viene gettato nella mischia. Marcus va a un passo dal gol partita nel recupero, ma al triplice fischio il risultato finale è di 0-0. Allo Stade de France c’è stato un accenno di rissa tra tifosi francesi e israeliani nella curva nord, sopra gli Irrésistibles francesi. Lo rende noto l’Equipe, secondo cui alcune dozzine di persone si sono affrontate con pugni e calci, provocando un movimento di folla per alcuni minuti. All’inizio della rissa hanno preso parte diverse persone con bandiere israeliane. I sostenitori hanno cantato ‘Liberate gli ostaggi’ in risposta. Poi è stato predisposto un doppio cordone di steward per separare i due gruppi. In precedenza sono sentiti alcuni fischi quando è stato annunciato l’undici israeliano e quando è stato suonato l’inno nazionale di Israele.
Anche l’Olanda si qualifica per i quarti di finale della Nations League. Nella decisiva sfida del girone 3, alla Crujff Arena di Amsterdam, gli Orange battono l’Ungheria di Marco Rossi per 4-0: a segno nel primo tempo, sempre su rigore, Weghorst e Gakpo, nella ripresa sigillo dell’interista Dumfries al 64’ e poker dello juventino Koopmeiners all’86’. All’8’ partita sospesa per qualche minuto a causa di un malore che ha colto un uomo della panchina magiara: tanta paura tra gli ospiti ma poi gara ripresa. Olanda, dunque, che passa il turno assieme alla Germania che, già qualificata, a Friburgo travolge la Bosnia per 7-0: Musiala (2’), Kleindienst (23’) e Havertz (37’) in rete nei primi 45’, nel secondo tempo doppietta di Wirtz (50’ e 57’) e gol di Sane (66’) e ancora Kleindienst (79’).
Già certa di un posto ai quarti, la Spagna blinda il primo posto nel gruppo 4 grazie al 2-1 ottenuto al Parken di Copenhagen: a bersaglio Oyarzabal e Ayoye Perez, non basta il gol del laziale Isaksen alla Danimarca che si giocherà il secondo posto lunedì in casa della Serbia. L’undici guidato da Stojkovic è infatti ancora in corsa grazie all’1-1 di Zurigo contro la Svizzera (Terzic risponde ad Amdouni), con Mitrovic che fallisce un rigore sullo 0-0. Per gli elvetici arriva la retrocessione in Lega B.
Continua a regnare l’equilibrio nel gruppo 1 della Nations League B: a Tirana il confronto fra Albania e Repubblica Ceca finisce in parità (0-0) lasciando tutto aperto nella corsa al primo posto che vale la promozione in Lega A. A Batumi, finisce invece 1-1 la sfida fra Georgia e Ucraina: ospiti avanti dopo 7 minuti grazie all’autorete di Kverkvelia, pari di Mikautadze al 76’. Bisognerà aspettare dunque l’esito dell’ultima giornata, in programma martedì con Repubblica Ceca-Georgia e Albania-Ucraina.
L’attesa sfida di Atene si risolve con la vittoria dell’Inghilterra sulla Grecia per 0-3: a segno Watkins, Vlachodimos e Jones. I Tre Leoni, in attesa dell’inizio dell’era Tuchel, vendicano così la sconfitta di Wembley e lasciano aperti i giochi per il primo posto (che vale la promozione diretta in Lega A) agganciando la stessa Grecia in testa. A Dublino, invece, l’Irlanda batte 1-0 la Finlandia (in gol Ferguson, mentre Pohjanpalo ha sbagliato un rigore) e condanna gli scandinavi alla retrocessione con un turno d’anticipo.
Ad Almaty, nel gruppo 3 della Lega B di Nations League, l’Austria vince 2-0 sul Kazakistan grazie alle reti di Baumgartner (15’) e Gregoritsch (25’). Per i padroni di casa - in dieci dal 23’ per il rosso a Marochkin - una sconfitta che costa l’aritmetica retrocessione nella Lega C. Dopo la vittoria dell’Austria ad Almaty per 2-0 che ha condannato il Kazakistan alla retrocessione, lo scontro diretto del gruppo 3 di Nations League B fra Slovenia e Norvegia a Lubiana premia gli ospiti: 1-4 il finale con doppietta di Nusa e reti di Haaland e Hauge per i norvegesi, e Sesko per i padroni di casa.
Si deciderà all’ultima giornata il primo posto - e la conseguente promozione in Lega A - del gruppo 4 della Nations League B. La Turchia guidata da Vincenzo Montella manca infatti il match-point, bloccata sullo 0-0 dal Galles - che resta a due lunghezze - all’RHG Enerturk Enerji di Kayseri. Tanti i rimpianti, su tutti il rigore sbagliato da Akturkoglu al minuto 89. In corsa per il secondo posto l’Islanda, che vince a Niksic sul Montenegro per 2-0 con i gol di Oskarsson e Johannesson e condanna i padroni di casa alla retrocessione in Lega C.
La Svezia torna in Lega B. A Solna, nel decisivo scontro diretto per il primo posto nel gruppo 1 della Nations League C, gli scandinavi hanno la meglio sulla Slovacchia di Calzona per 2-1 e sono aritmeticamente promossi. Padroni di casa avanti al 3’ con Gyokeres, ospiti sul pari al 19’ con Hancko, Svezia sul definitivo 2-1 al 48’ con Isak (al 90° Slovacchia in dieci per il doppio cartellino a Skriniar). Nel pomeriggio, a Gabala, pari senza gol fra Azerbaijan e Estonia.
È stata sospesa al 90° minuto Romania-Kosovo, partita valida per la quinta giornata della Lega C, gruppo 2 della Nations League.
Tutto è nato da un duro confronto in campo tra il rumeno Alibec e il kosovaro Rrahmani, a cui hanno fatto seguito dei pesanti insulti razzisti e cori a favore della Serbia piovuti dagli spalti da parte degli ultras rumeni nei confronti dei kosovari. Inoltre i tifosi rumeni sventolavano bandiere serbe sugli spalti. La nazionale allenata da Foda ha così deciso di lasciare il terreno di gioco, costringendo l’arbitro a interrompere il match. I kosovari hanno poi rifiutato di tornare in campo e l’arbitro ha fischiato la fine della partita in anticipo. Sarà l’Uefa ora a pronunciarsi sul risultato finale e su eventuali sanzioni. Cipro batte 2-1 la Lituania all’AEK Arena di Larnaca e si salva. Nel gruppo 2 della Nations League C, botta e risposta in salsa italiana col vantaggio del veronese Kastanos e pari del torinista Gineitis, poi al 63’ il gol vittoria di Tzionis che condanna la Lituania alla quinta sconfitta su 5.
Promossa in Lega B anche l’Irlanda del Nord, aritmeticamente prima nel gruppo 3 grazie al 2-0 sulla Bielorussia al Windsor Park di Belfast. Al secondo posto si porta la Bulgaria, salva dopo il successo di misura in Lussemburgo firmato da Kraev.
Nel gruppo 4 della Nations League C, a Skopje, la Macedonia del Nord batte 1-0 la Lettonia, grazie a una rete di Serafimov, e conquista, così, la promozione in League B. Nella partita del pomeriggio del gruppo 4 della Nations League C, a Yerevan, colpo esterno delle Far Oer che battono l’Armenia 1-0 (Davidsen su rigore al 33’) e lasciano l’ultimo posto.
Resta tutto aperto per il primo posto nel gruppo 1 della Nations League D. A Serravalle, infatti, finisce 1-1 fra San Marino e Gibilterra, con la nazionale del Titano che acciuffa il pari al 92’ con Nanni su rigore (di Walker all’11’, sempre dal dischetto, il vantaggio ospite) e proverà a giocarsi tutto in casa del Liechtenstein nell’ultimo turno in programma lunedì.
Moldavia promossa in Lega C. Il successo nel gruppo 2 di Nations League D nella trasferta di Andorra (1-0) vale infatti l’aritmetico primo posto.