GENOA 1
JUVENTUS 3
GENOA (4-4-2): Perin 6.5; Goldaniga 6, Bani 5.5, Masiello 5.5, Pellegrini 5.5; Lerager 6, Radovanovic 6 (37’ st Caso sv), Rovella 5 (37’ st Pandev sv), Sturaro 6.5 (21’ st Behrami 6); Pjaca 6 (28’ st Shomurodov 5), Scamacca 6 (21’ st Destro 5). Allenatore: Maran 5.5.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6; Cuadrado 7, Bonucci 6, de Ligt 6 (46’ st Dragusin sv), Alex Sandro 6; McKennie 6.5, Bentancur 6, Rabiot 5 (22’ st Morata 6), Chiesa 6 (39’ st Bernardeschi sv); Dybala 7 (39’ st Kulusevski sv), Cristiano Ronaldo 7. Allenatore: Pirlo 6.5.
ARBITRO: Di Bello 6.5.
RETI: 12’ st Dybala, 16’ st Sturaro, 32’ st Cristiano Ronaldo (rig), 44’ st Cristiano Ronaldo (rig).
GENOVA - Sembravano due punti persi incredibilmente dalla Juve. Dopo il gol del redivivo Dybala e l’immediato pareggio dell’ex juventino Sturaro.
Poi il Genoa e’ crollato psicologicamente e Ronaldo ha dato il successo con due rigori alla Juve. Decimo gol di CR7 (quattro i rigori segnati). Ma che fatica, per oltre un’ora!
Erano di fronte l’attacco piu’ debole e la difesa meno battuta del campionato, ma il Genoa non ha mai tirato e la retroguardia bianconera ha cercato di andare avanti con i suoi componenti per appoggiare i compagni. In realta’ Juve piuttosto fumosa nel primo tempo e Perin non molto impegnato.
I rossoblu’, con la loro linea Maginot, hanno lasciato pochi spazi alla Juve. Il gol di Dybala, nella ripresa, ha sbloccato la partita. Bravo anche Mc Kennie a dargli la palla. Ma e’ durato poco.
Sturaro (un ex) ha pareggiato quasi subito, mettendo in risalto un errore di marcatura della difesa juventina sulla sinistra.
Con Morata, Pirlo ha cercato di correre ai ripari. Il gol della vittoria e’ stato segnato da Ronaldo su rigore, che poi ha fatto il bis dal dischetto.
Contro un Genoa in emergenza e con Morata (squalifica revocata) in panchina, la Juventus (dove aveva giocato Paolo Rossi) e i rossoblu’ hanno ricordato Pablito mostrando commozione, come tutti.
Pronti via, annullato un gol di Rabiot per un mani involontario ma evidente, poi si e’ spinta oltre la meta’ campo la squadra di Maran, senza tiri degni di nota. La Juve ha cominciato con qualche affondo. Perin ha dovuto deviare un colpo di testa di Mc Kennie. Si e’ andati avanti fra qualche difficolta’ di Rabiot e il tentativo dei rossoblu’ di non far partite i bianconeri.
La palla ha stazionato nella meta’ campo genoana e Bentancur non ha trovato la porta da fuori area. Ronaldo, circondato, non ha trovato il tempo giusto per tirare.
Nella ripresa una sinistro fuori di Ronaldo ha segnato l’inizio delle cosiddette ostilita’. La Juve e’ rimasta costantemente in avanti, ma niente conclusioni valide.
Al 12’ la partita su e’ sbloccata: Mc Kennie di testa ha servito Dybala che si e’ accentrato e ha trafitto Perin sul primo palo. Il pareggio del Geno al 16’ su traversone di Pellegrini da sinistra che Sturaro (un ex) ha piazzato forte in rete. Con l’ingresso di Morata Juve a trazione anteriore. Perin ha salvato di piede su colpo di testa di Ronaldo.
Una trattenuta di Rovella su Cuadrado ha fatto gridare al rigore. Poco dopo (32’) lo stesso Rovella ha falciato Cuadrado: rigore netto. Ronaldo ha tirato forte e centrale.
Al 43’ dopo un errore di Pellegrini, Perin e’ entrato su Morata atterrandolo e il secondo rigore e’ stato segnato da CR7 forte e centrale.
Dopo il sorteggio Champions, in questo serrato fine 2020, mercoledi’ i bianconeri affronteranno un avversario scomodo, l’Atalanta. Il Genoa ospitera’ il Milan. Un calendario zeppo di impegni che mettera’ a dura prova tutti.