TORINO - Mentre la rivoluzione societaria è ancora in corso, la parola torna al campo. La Juventus si è ritrovata oggi alla Continassa per riprendere gli allenamenti in vista del Mondiale per Club ormai alle porte: i bianconeri debutteranno nella notte italiana del 19 giugno contro l’Al Ain a Washington, il 22 l’impegno col Wydad Casablanca a Filadelfia (ore 18 italiane) e quindi la sfida col Manchester City quattro giorni dopo a Orlando (ore 21).

In attesa di definire alcune situazioni in sospeso (Renato Veiga e Kolo Muani su tutti), del gruppo faranno parte Rugani e Kostic, di rientro dai rispettivi prestiti all’Ajax e al Fenerbahce.

Partirà per gli Usa anche Bremer ma ad oggi non è previsto che il brasiliano venga impiegato dopo il lungo stop per la rottura del crociato: sarà più che altro un modo per fargli tornare a respirare l’aria del gruppo.

Un gruppo che avrà al timone come da accordi Igor Tudor, la cui permanenza sulla panchina bianconera potrebbe però a questo punto andare oltre la trasferta americana.

Un pò per necessità - visti i no di Conte e Gasperini -, un pò per scelta, il tecnico croato sta vedendo risalire le proprie quotazioni. La telefonata ricevuta da Elkann ha rinsaldato la posizione dell’ex difensore, che dalla sua ha anche l’appoggio della squadra.

Del resto, chiamato a centrare il quarto posto dopo l’esonero di Motta, Tudor ha portato a termine la missione guadagnandosi il rinnovo fino al 2026 sebbene sia presente una clausola che permetterebbe alla Juve di interrompere il rapporto pagando una penale.

Per il futuro della guida tecnica dei bianconeri potrebbe essere decisivo anche l’incontro nelle prossime ore fra lo stesso Tudor e il neo direttore generale Daniel Comolli, il nuovo uomo forte in casa Juve ufficializzato nella giornata di domenica.

E in attesa di risolvere il contratto con Giuntoli, con Giorgio Chiellini atteso da una promozione e il sempre più probabile ritorno di Matteo Tognozzi, resterebbe ancora un tassello da mettere a posto, quello del direttore sportivo: Salihamidzic, Massara e Diego Lopez i nomi che circolano con maggiore insistenza.