Rofrano è un piccolo paese agro-turistico di circa 1500 abitanti, sovrastante una collina del Parco del Cilento, in provincia di Salerno, ma si dice che più della metà dei suoi cittadini, sparsi in molti sobborghi di Melbourne, negli ultimi 60 anni hanno fatto di questa città la loro seconda amata residenza. E quindi sorprende come le loro attese celebrazioni annuali in onore alla Madonna di Grottaferrata, patrona di Rofrano, da 42 anni siano le più spiritualmente sentite e meglio organizzate a Melbourne tra molti altri simili festeggiamenti nel calendario degli eventi religiosi patronali della capitale del Victoria. Una quindicina di anni fa erano circa 57 le feste religiose annuali indette da altrettanti gruppi religiosi di Melbourne, mentre oggi sono appena una decina. 

Il gruppo responsabile dei festeggiamenti, con a capo Biagio Mazzeo e Frank Domine, non ha badato a spese per realizzare la grande celebrazione, nella bella chiesa di Cristo Nostro Redentore (Christ Our Holy Redeemer Church), di East Oakleigh. Non si è badato a spese nemmeno per la serata, quando circa 400 persone, in maggioranza famiglie rofranesi con parenti e amici, si son ritrovate insieme nel grande salone dei ricevimenti del Freccia Azzurra Club, di Braeside. 

Alla Chiesa affollata di fedeli, riempita anche dai musicisti della Banda Musicale Italiana “Vincenzo Bellini” sotto l’attenta guida del Capobanda Aldo Falcone, vi è stata l’occasione di poter scambiare dei commenti con Biagio Mazzeo: “Con questa giornata di freddo e pioggia intermittente, la festa di oggi si presenta un po’ diversa da quella dello scorso anno, quando a organizzarli è stato compito dei nostri genitori. Molti dei compaesani ricorderanno che all’inizio non c’era la bella statua di oggi, ma una grande icona a colori che si venerava in chiesa e si portava in processione, e anche nel locale della festa serale all’Empire Reception. Ma a distanza di circa 38 anni, questa nostra festa religiosa oggi è senza dubbio la più grande e gioiosa celebrazione degli ultimi 30 anni a Melbourne”.  

Più tardi, in attesa dell’inizio della Santa Messa solenne celebrata dal parroco indiano, padre Maria Raju Godavarthi, e cantata dal coro della chiesa, Giovanni Losinno, attivo componente del comitato di lavoro e responsabile per la novena dei tre giorni precedenti alla celebrazione, ha affermato: “Questa festa si distingue dalle altre simili celebrazioni religiose per l’entusiastica partecipazione di molte giovani famiglie rofranesi con figli piccoli e tutte disposte a prestarci il loro aiuto, a rimboccarsi le maniche e a continuare le tradizioni spirituali e sociali della comunità di Melbourne che, dal 1981 a oggi, ininterrottamente ha organizzato con grande entusiasmo e fervore i festeggiamenti in onore della Madonna di Grottaferrata”. Frank Domine ha poi aggiunto: “Ricordo bene che fin da piccolo, la festa e i lunghi giorni precedenti della preparazione sono sempre stati i più attesi e certamente i più importanti dell’anno per tutti noi della comunità rofranese di Melbourne. Mio padre Pasquale Domine, scomparso da parecchi anni, mi parlava spesso dei primi rofranesi che diedero inizio alle celebrazioni annuali con Nicola Cetrola, Filippo Speranza e Giuseppe Guerrieri, Domenico Mazzeo e Antonio Cetrola per la prima volta negli anni 1973 e 1974, con le prime feste da ballo organizzate per raccogliere fondi utili e necessari presso l’allora Europa Ballroom di Essendon, in quel tempo gestito da Nunzio Maggiore, e più tardi presso il Marconi Ballroom di North Melbourne, e successivamente presso il nuovo e grande locale di ricevimenti Empire Ballroom, a Brunswick, gestito dallo stesso  compianto Nunzio e poi dal figlio Aldo. Questi primi ideatori a un certo momento decisero di fare una pausa di alcuni anni fino a quando un’altra generazione, nel 1981, riprese in mano la gestione dei festeggiamenti con nuovo entusiasmo, per organizzare le festività annuali al Melrose Reception e poi al Freccia Azzurra Club”. 

Ancor oggi il comitato o gruppo di lavoro è costituito da pochi, ma capaci e dinamici esponenti chiave della comunità rofranese abilmente assistiti dalle loro consorti, famigliari e parenti: Biagio e Antonia Mazzeo, Frank Domine, Tony e Rosa Lettieri, Antonio e Rosa Cetrola, e Giovanni e Maria Losinno. In attesa dell’inizio della Santa Messa, ormai come da rito, dall’esterno della chiesa in uno sprazzo di luce del sole fra tratti di pioggia risuonavano nell’aria allegri inni sacri eseguiti dai musicisti della Banda Bellini. Dopo la Santa Messa, la statua, preceduta da bambine in candidi abitini e bambini con una fascia tricolore, oltre che da fedeli con grossi cesti di candele benedette, è stata condotta in processione seguita dalla banda musicale e altri fedeli, verso il grande cortile sportivo della scuola cattolica elementare Christ Our Holy Redeemer, dove per circa un’ora ha assunto le sembianze della piazza antistante la chiesa di Rofrano. E mentre i musicisti continuavano a eseguire motivi sacri d’occasione, i fedeli si scambiavano saluti e si avvicinavano alla statua della Madonna per pregare e offrire donazioni. Motivo anche per ringraziare i concittadini che di anno in anno hanno partecipato alle memorabili occasioni di festa e di rinnovo delle tradizioni. 

Più tardi, circa 400 commensali si sono dati convegno nel grande salone dei ricevimenti del Freccia Azzurra Club, elegantemente addobbato per la grande serata di conclusione delle celebrazioni annuali, la tanto attesa cena, “Dinner-dance”, con una squisite portate servite tra gli intervalli musicali da ballo delle due fantastiche orchestre: “The Mix Band” con il talentuoso Nick Cetrola, e la “Reaction Band”.  

Come ospiti alle celebrazioni vi erano il presidente della Banda Musicale Italiana “Vincenzo Bellini”, Frank Di Blasi, insieme alla sua consorte Nina. Invitato dal coordinatore Biagio Mazzeo e, a nome del comitato dei festeggiamenti, a coprire il ruolo di maestro di cerimonie, Frank Di Blasi ha accettato con piacere e, salutando i commensali ha affermato: “Le celebrazioni annuali in onore della Madonna di Grottaferrata ci vien detto che siano senza alcun dubbio le più attese e sentite con straordinario fervore cristiano. Difatti, è da parecchi anni che abbiamo osservato come nel calendario annuale delle comunità cattoliche di Melbourne, questa sia l’unica solennità che riesce ancora a raccogliere anziani rofranesi sorridenti e sereni perché si ritrovano assieme, circondati dalle loro famiglie, e dai nipoti ‘Aussie’ a condividere con loro le antiche origini rofranesi”.  

Biagio Mazzeo ha poi aggiunto: “Questa è pura gioia e trepidazione per noi del comitato che di anno in anno aspettiamo questo giorno meraviglioso. È bello e piacevole ascoltare dai nostri compaesani e dagli amici rofranesi commenti e complimenti per questa festa annuale. è sempre bello ricevere ringraziamenti e sentire commenti favorevoli su come rappresentiamo un bellissimo modello e un esempio importante per i nostri giovani per non dimenticare il legame con la nostra terra natia”. 

Tra le varie soste musicali per facilitare i camerieri di servire la cena, c’è stato tempo per vendere all’asta numerosi oggetti per la cucina e per la tavola e anche della ricca lotteria, osservando con allegria il “Principe delle aste speciali”, Antonio Ciorcari, al quale si aggiungeva la simpatica cantante Julia Mazzeo (nipote di Biagio Mazzeo, ndr). Applaudito dal pubblico è stato il segmento canoro della cantante ospite Elvira Andreoli. Quindi c’è da elogiare il comitato della Comunità Rofranese di Melbourne che anche quest’anno è riuscito ad organizzare un evento degno di ammirazione e plauso. 

L’appuntamento per la prossima festa per i rofranesi e i loro amici è per sabato 13 settembre dell’anno prossimo, 2025.