Si separano dopo vent’anni le strade di Red Bull e Christian Horner, il team principal che ha condotto la scuderia di Milton Keynes alla vittoria di sei campionati costruttori e otto titoli piloti in Formula 1.

“Vogliamo ringraziare Christian Horner per il suo straordinario lavoro negli ultimi 20 anni”, ha spiegato in una nota Oliver Mintzlaff, Ceo Corporate Projects and Investments di Red Bull. “Con il suo impegno instancabile, la sua esperienza, la sua competenza e il suo pensiero innovativo, ha avuto un ruolo determinante nel rendere la Red Bull Racing uno dei team di maggior successo della Formula 1”, si legge nella nota che ufficializza il clamoroso licenziamento di Horner, accusato nel febbraio 2024 di “comportamento inappropriato” con una dipendente e scagionato successivamente a seguito di un’indagine indipendente.

Il futuro parla francese. Laurent Mekies assumerà infatti con effetto immediato la guida della Red Bull, dopo aver ricoperto il ruolo di team principal in Racing Bulls. “Contribuire alla nascita di Racing Bulls insieme al nostro talentuoso team è stata un’avventura straordinaria. Lo spirito è incredibile e credo fermamente che questo sia solo l’inizio”, le parole del nuovo Ceo.

Al suo posto, al timone della scuderia faentina, ci sarà Alan Permane, definito dall’ingegnere francese “l’uomo perfetto per continuare il nostro percorso. Conosce il team come le sue tasche ed è sempre stato un pilastro importante dei nostri primi successi”. Permane, già racing director di Racing Bulls e ultimo tassello del rimpasto dirigenziale, si è detto “onorato di assumere il ruolo di team principal” e convinto di “poter contare sul supporto di tutti i membri del team”.

È l’ultimo pezzo del puzzle di una nuova era senza Horner, accostato nei primi mesi del 2025 alla Ferrari. Le voci furono smentite in tempi brevi ma il futuro, adesso, è tutto da scrivere.