MELBOURNE – Nonostante il freddo e la pioggia invernale, continuano a fiorire fra i rami spogli le ultime rose della stagione. Ben presto anche i loro petali cadranno e la pianta che ha terminato il ciclo di fioritura andrà “a dormire” per svegliarsi di nuovo a primavera. 

È questo - luglio - il periodo migliore per potare le rose per ottenere dei fiori dai colori più intensi e vividi ed eliminare le parti vecchie della pianta in modo da rinvigorire quelle più giovani. Nel loro giardino di Mill Park, Angelo e Mary Marcuccio hanno piantato, circa 20 anni fa, numerose rose: “Amo molto le rose per la loro bellezza, eleganza e profumo, sono i miei fiori preferiti. Ma è grazie ad Angelo che le piante crescono rigogliose e piene di fiori”, spiega Mary, che durante la bella stagione riempie i vasi di casa con le rose dai molteplici colori e fragranze.

È Angelo, infatti, che cura il giardino e in particolare le rose, che mi mostra con orgoglio: “Queste piante sono piuttosto vecchie e dovrò presto potarle drasticamente in modo da ringiovanirle. I giorni più adatti sono i giorni di luna calante. Il fine della potatura è quello di pulire la pianta in modo da favorire la luce e la circolazione dell’aria”, spiega Angelo, che d’altra parte consiglia di non potare le rose se queste sono molto giovani. Infatti, per i primi due anni, è opportuno lasciare che la pianta si sviluppi e si infoltisca.

“Eccoci qui davanti a una rosa che penso si chiami Fragrant Plum”, continua Angelo. “Prima di tutto si devono tagliare i rami secchi e vecchi e accorciare i rami nuovi; le rose infatti sbocciano sui rami nuovi. I tagli devono essere netti con una inclinazione a 45 gradi ed eseguiti un poco al di sopra di uno dei nodi rivolti all’esterno, lasciando sul ramo due o tre nodi”. Dopo la potatura e prima della formazione delle prime gemme, Angelo applica l’insetticida White Oil per scongiurare gli attacchi di parassiti quali afidi, funghi, ecc. ma per un’alternativa naturale si può ricorrere al famoso decotto d’aglio.

Angelo Marcuccio con le sue rose gialle Friesia

Angelo, originario di Giardini Naxos, vicino Taormina, in Sicilia, ha sviluppato la passione per il giardino e l’orto dopo essere andato in pensione, grazie all’esempio e ai consigli dei cognati Mario e Franco. Oggi è un esperto nella riproduzione di semi dalle piante di pomodoro, coltiva ortaggi e alberi da frutta quali fichi, aranci, limoni, cachi, oltre che curare le rose nel giardino davanti casa. Fra le 20 varietà, la maggior parte profumate, ci sono alcune rose speciali come: Papa Meilland, famosa per i grandi fiori di color rosso scuro e dall’intenso profumo, introdotta nel 1963 dalla casa Meilland; Just Joey, dai toni crema-albicocca e dal forte profumo introdotta nel 1972; Double Delight, una varietà bicolore introdotta nel 1977. Tutte e tre le rose sono state elette World’s Favorite Rose nel 1988, nel 1994 e nel 1985 dalla World’s Federation of Rose Societies. 

Se durante l’inverno le piante dai rami spogli sono forse un po’ tristi da vedere, basta pensare che ben presto quegli stessi rami saranno irriconoscibili. Rose rosse, gialle, rosa, bianche, arancioni, crema e bicolori formeranno, durante la stagione della fioritura, una massa di fiori, un vero tripudio gioioso di colori e profumi, uno spettacolo di notevole bellezza.

Decotto di aglio

Mettere a bollire in un litro d’acqua due teste di aglio fino a quando queste si sfaldano completamente. 

Lasciare raffreddare e filtrare l’acqua con un colino. Spruzzare quindi l’intera pianta di rose per eliminare gli ospiti indesiderati.