ADELAIDE UNITED 2
WESTERN SYDNEY 0
ADELAIDE UNITED: Smits; Vriends, Kikianis, Kitto, Pierias, Duzel (Talladira 86’), Dukuly (Barnett 71’), Alagich, Muniz (Yull 71’), Goodwin (Mandanha 86’), Jovanovic (Najdovski 79’). All. Ayrton Andrioli
WESTERN SYDNEY WANDERERS: Thomas; Bonetig, Gerbach (Barrie 46’), Pantazopoulos, Simmons, Thurgate, Ugarkovic (Scicluna 57’), Brillante (Carluccio 77’), Kuol (Hammond 57’), Barbarouses, Kraev (Lual 86’). All. Alen Stajcic
RETI: Jovanovic 62’, Goodwin 68’
ARBITRO: Lachlan Keevers
AMMONITI: Muniz, Goodwin (AU), Gersbach, Pantazopoulos (WSW)
ADELAIDE – L’Adelaide United ritrova il sorriso dopo due battute d’arresto consecutive, superando per 2-0 il Western Sydney Wanderers davanti al pubblico del Coopers Stadium. Una vittoria che vale più dei tre punti: restituisce fiducia, compattezza e convinzione a una squadra che aveva bisogno di una risposta forte.
Per contro, i Wanderers restano ancora senza vittorie dopo quattro giornate, in un avvio di stagione che comincia a farsi preoccupante per la formazione di Alen Stajcic.
Il primo tempo racconta di un match equilibrato e piuttosto bloccato, con entrambe le squadre più attente a non sbilanciarsi che a costruire.
La prima vera occasione arriva al 3’, quando Duzel prova il tiro da fuori area trovando l’opposizione del difensore Gersbach, che devia in extremis.
La replica ospite giunge al 15’: Kraev, servito da Barbarouses dopo un recupero palla a centrocampo, si ritrova solo davanti a Smits, ma spara incredibilmente fuori. È un’occasione colossale che i Wanderers finiranno per rimpiangere.
L’Adelaide prova a reagire al 19’ con Kitto, il cui tiro dal limite colpisce l’esterno della rete, facendo tremare i rossoneri. Pochi minuti dopo, Jovanovic sciupa una chance d’oro: solo davanti al portiere, conclude addosso all’estremo difensore in uscita. Gli ospiti tirano un sospiro di sollievo e il ritmo cala progressivamente.
Il primo tempo si trascina con poche emozioni fino al 42’, quando ancora Kraev, impreciso, manda fuori da buona posizione.
Prima dell’intervallo c’è spazio anche per due tentativi senza esito: Dukuly manda a lato per i Reds, mentre Ugarkovic prova a sorprendere Smits ma la palla si alza sopra la traversa. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0, un risultato giusto per quanto visto in campo ma che non accontenta nessuno.
Nel secondo tempo l’Adelaide cambia marcia. Al 49’ Pierias impegna seriamente Thomas con un destro potente, respinto in angolo con un gran riflesso. Ma al 54’ la sorte sembra sorridere ai Wanderers: Kuol si gira bene in area e, con un gran tiro, colpisce in pieno il palo alla sinistra di Smits. È il segnale che la partita si sta aprendo e che le occasioni non mancheranno.
Tre minuti dopo, Thurgate salva sulla linea un tiro a botta sicura di Jovanovic, ma il giovane attaccante non dovrà aspettare molto per riscattarsi.
Al 62’, infatti, la svolta: Pierias affonda sulla destra e mette al centro un cross preciso per Jovanovic, che stavolta non sbaglia. Con freddezza e tecnica, insacca da pochi metri portando in vantaggio l’Adelaide e scatenando l’entusiasmo del pubblico.
Passano appena sei minuti e arriva il raddoppio che chiude di fatto la gara. Jovanovic, ancora lui, veste i panni dell’assistman: dal fondo serve un pallone perfetto a Goodwin, che al centro dell’area controlla e batte Thomas con un sinistro preciso. Un gol dal sapore speciale per l’ala offensiva, tornata in patria dopo due stagioni in Arabia Saudita. Il suo rientro non poteva essere più simbolico: leader tecnico, carisma e qualità, elementi che ai Reds erano mancati nelle ultime settimane.
Con il doppio vantaggio, la squadra di Ayrton Andrioli gestisce il ritmo con sicurezza, senza concedere troppo. Stajcic prova a cambiare inserendo Hammond e Scicluna, ma i Wanderers non riescono mai a trovare continuità offensiva.
L’ultimo sussulto arriva al 78’, ancora con Kraev, che spreca malamente una buona opportunità tirando alto sopra la traversa.
Nel finale, il pubblico di casa si gode lo spettacolo: la squadra mantiene il controllo del pallone, il tempo scorre e il fischio finale di Keevers al 96’ sancisce una vittoria pienamente meritata. Per l’Adelaide si tratta del secondo successo casalingo dopo quello all’esordio contro il Sydney FC, un dato che conferma quanto il Coopers Stadium stia tornando a essere un fortino.
Applausi scroscianti accompagnano i giocatori sotto la curva: Goodwin saluta, Jovanovic riceve l’abbraccio dei compagni. L’Adelaide è tornato. Per i Wanderers, invece, resta un vuoto pesante di punti e tante domande a cui rispondere.